venerdì 31 maggio 2019

95 anni di storia - Analisi delle performance dei più vecchi fondi comuni ancora esistenti sul mercato

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Ho preparato questa tabella per condividere con i lettori di dividendi.org le performance storiche di alcuni dei più vecchi fondi comuni americani, ancora esistenti. I risultati parlano chiaro: investire a lungo termine in borsa premia, generando ricchezza crescente e rendimenti superiori, semplicemente "dimenticando in cassetto gli investimenti" senza troppe preoccupazioni  per la volatilità giornaliera e lasciando che il tempo lavori per noi. Nel caso specifico, i dati che ho raccolto ed elaborato, sono ancora più interessanti perché si riferiscono a fondi comuni disponibili sul mercato dai primi del novecento e ancora distribuiti. Osservando la tabella, si nota che le performance storiche dei nove fondi analizzati si muovono da un minimo dell' 8,2% annuo dal 1929 ad oggi per il fondo Vanguard Wellington, fino ad un massimo del 20,2% annuo dal 1962 ad oggi per la Berkshire Hathaway Inc, holding di Warren Buffett, noto per i risultati strabilianti ottenuti in borsa negli ultimi 57 anni. Questa società è l'unica della tabella a non essere classificata come fondo comune ma è una holding di partecipazioni quotata sul NYSE con simbolo BRK-A. In teoria questo titolo è acquistabile con qualsiasi piattaforma di trading online, ma una sola azione BRK-A quota la cifra impegnativa di quasi 300.000 dollari, ed è oggi il titolo che vale di più a Wall Street! Buffett è stato sicuramente uno dei Guru con i risultati più eclatanti degli ultimi decenni. Un capitale di soli 10.000 dollari investito in azioni Berkshire Hathatway nel 1962, si è trasformato oggi in una cifra record di ben 397,5 milioni. Ho inserito per comparazione anche questo titolo in tabella in quanto, grazie alla forte diversificazione del portafoglio di Buffett, Berkshire assomiglia molto ad un fondo comune. Gli altri otto in tabella, sono tutti fondi attualmente ancora commercializzati negli Usa. Da segnalare anche il brillante risultato di Fidelity Magellan Fund, con il suo 15,7% annuo per 56 anni consecutivi, ma anche gli investitori meno fortunati (si fa per dire), che hanno investito sul MFS Massachusetts Investors Trust alla partenza del fondo nel lontano 1924, e ben cinque anni prima della famosa crisi del 1929, hanno ottenuto un rendimento del 9,1% annuo composto per ben 95 anni consecutivi. Una sola considerazione: la borsa non ha fretta, e a godere oggi dei frutti di questi investimenti sono probabilmente le seconde e terze generazioni di quei previdenti investitori dei primi del novecento.

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