Approfittando delle quotazioni a forte sconto e delle prospettive di crescita per i prossimi anni, reinvestiamo oggi la liquidità disponibile derivante dagli ultimi dividendi incassati e acquistiamo una importante società operante in tutto il mondo nel settore della ristorazione. Nella seconda parte del report analizziamo nel dettaglio un particolare ETF azionario che raggruppa le 100 società mondiali con i dividendi più elevati e offre una ricca cedola pari al 6,7% annuo.
La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da un andamento stabile dei mercati azionari internazionali, sulla scia delle attese per un graduale rientro dalla fase di lock-down da parte delle principali economie mondiali. In particolare, l'indice S&P500 ha chiuso venerdì scorso in rialzo a 2836,74 punti, dopo un rimbalzo del petrolio e un calo delle richieste di sussidi di disoccupazione per la terza settimana consecutiva a 4,42 milioni, contro 5,24 milioni e 6,61 milioni delle precedenti, indicando forse che il peggio dell'impatto del Covid-19 sul mercato del lavoro è stato superato. Gli investitori rimangono concentrati sulle società direttamente collegate con la scoperta di un vaccino, premiando quelle aziende che sembrano più avanti nella ricerca e sperimentazione. Dopo il balzo di Moderna Inc (Nasdaq: MRNA), che aveva messo a segno un progresso pari a +47,1% nella settimana precedente, le ultime cinque sedute hanno evidenziato il guadagno record di Inovio Pharmaceuticals Inc. (Nasdaq: INO), con un aumento di +76,6% dal venerdì precedente, portando il guadagno complessivo a +272,2% negli ultimi 12 mesi.
Giovedì scorso, in una intervista con Jim Cramer della CNBC, Joseph Kim, CEO di Inovio Pharmaceuticals Inc, ha annunciato che è possibile rispettare la linea temporale da 12 a 18 mesi per un nuovo vaccino contro il coronavirus, come suggerito dal membro della Task Force della Casa Bianca Anthony Fauci. "Questo è possibile", ha dichiarato Kim "specialmente se hai una piattaforma che si è dimostrata sicura e se hai già provato approcci simili prima contro altri agenti patogeni, come abbiamo fatto noi". Inovio aveva già iniziato la prima fase dei suoi studi clinici all'inizio di aprile. Kim ha aggiunto che la compagnia farmaceutica prevede di completare la selezione di tutti i 40 volontari per questa fase entro la fine del mese. La società intende collaborare con istituti privati come l'Università della Pennsylvania, nel caso in cui il suo vaccino contro il coronavirus entri nella fase di sperimentazione. "Aiuta il fatto che abbiamo già svolto un lavoro collaborativo con questa università nel corso degli anni", ha detto Kim alla CNBC. Inovio ha ricevuto finanziamenti dal Pentagono e da organizzazioni non governative come la Bill & Melinda Gates Foundation e la Norvegia Coalition for Epidemic Preparedness Innovations. Kim ha dichiarato che si aspetta che questa rete globale di finanziatori cresca anche nelle prossime settimane e mesi.
Anche i grandi colossi del settore farmaceutico stanno lavorando attivamente allo sviluppo di un vaccino, tra cui Johnson & Johnson (NYSE: JNJ) e Pfizer Inc. (NYSE: PFE), società entrambe presenti da tempo nel nostro portafoglio Top Analisti. In particolare, giovedì scorso Johnson & Johnson ha registrato il suo nuovo massimo storico, a 157 dollari, con un guadagno di +137% dalla data del nostro acquisto. In aggiunta, la società vanta un lungo track record di ben 57 anni consecutivi di aumenti dei dividendi.
In questo contesto di mercato, la nostra strategia rimane focalizzata alla selezione di un ristretto numero di aziende leader, caratterizzate da storie ben consolidate di crescite di utili e dividendi, fondamentali solidi e prezzi scontati in borsa rispetto al valore intrinseco reale. Un comparto che risulta attualmente penalizzato a causa delle chiusure imposte dal coronavirus è quello della ristorazione, che sta registrando il temporaneo fermo delle attività, con conseguente penalizzazione dei titoli in borsa. In particolare, la società sui cui investiamo oggi è un leader in questo settore, e quota oggi ad un livello inferiore del 40,3% rispetto ai massimi toccati ad agosto dello scorso anno, e del 18,8% inferiore rispetto ai nostri prezzi medi di carico. Nonostante la situazione di breve termine, secondo gli analisti questa azienda ha tutti gli elementi per proseguire nella sua forte crescita a lungo termine, una volta superata la attuale fase di crisi e vanta tra i suoi principali azionisti, importanti investitori del calibro di Warren Buffett e Bill Ackman, confermando l'interesse dei grandi capitali per questo settore.
Su queste basi, vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.
Portafoglio Top Analisti
Descrizione portafoglio Top Analisti: Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di alcuni tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da oltre 60 società internazionali quotate sul Nyse e sul Nasdaq, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 250 cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Nel file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata la percentuale investita su ogni titolo. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni titolo con la stessa proporzione suggerita nel modello.
Fondamentali portafoglio Top Analisti: Sulla base delle ultime chiusure di borsa, il portafoglio presenta un dividendo medio atteso pari al 3,8% annuo. Il price earning medio del portafoglio è pari a 15,7 volte gli utili attesi per il prossimo anno (Forward P/E). Il Pay Out medio è pari allo 0,9. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, preferiamo società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di ulteriori incrementi delle cedole anche per il futuro. Attualmente il portafoglio presenta una rischiosità inferiore al mercato, con un Beta pari a 0,9. Il Beta è una misura del rischio di una azione e misura la variazione attesa del rendimento del titolo per ogni variazione di un punto percentuale del rendimento di mercato. Una azione con un Beta superiore a 1 tende ad amplificare i movimenti di mercato (il titolo è più rischioso del mercato). Al contrario, una azione con Beta compreso tra 0 e 1 tende a muoversi nella stessa direzione del mercato (il titolo è meno rischioso del mercato).
Potenziale portafoglio Top Analisti a 6-12 mesi: +32,8% (29% target medio analisti +3,8% dividendo medio) secondo le valutazioni medie di 12 analisti internazionali, con un rating medio dei titoli pari a BUY (2,1), in una scala da 1 Strong Buy a 5 Sell. Complessivamente, le 64 società che compongono il nostro modello Top Analisti mostrano un potenziale pari a +29% nella rilevazione odierna, a cui si aggiunge un dividendo medio del 3,8% annuo, per un totale di incremento stimato pari +32,8%.
Movimenti di oggi per il portafoglio Top Analisti:
Vendite: PASSA AL LIVELLO 2
Nuovi acquisti: Utilizziamo la liquidità derivante dagli ultimi dividendi incassati e acquistiamo in apertura di mercato PASSA AL LIVELLO 2. Vediamo ora nel dettaglio l'analisi della nuova società che acquistiamo oggi per il portafoglio.
25.000 ristoranti nel mondo - Dividendo 4,5% e potenziali elevati per la società preferita dai grandi investitori internazionali
Questa importante società operante nella ristorazione vanta tra i propri soci autorevoli investitori internazionali. Tra questi evidenziamo il miliardario Bill Ackman, che detiene oltre 15 milioni di azioni, con una quota di oltre 7 miliardi di dollari e una partecipazione di oltre il 5% del capitale della società, seguito da Warren Buffett con oltre 8 milioni di azioni, ed una quota di oltre il 2,5% del capitale. Assieme, i due azionisti controllano quasi l'8% dell'azienda, confermando l'interesse per questo business di successo. In una recente presentazione agli azionisti, Bill Ackman ha dichiarato:
"Questa società è un business di alta qualità, con significativi potenziali di crescita a lungo termine e quotazioni attuali a sconto. Il titolo rimane conveniente rispetto al suo valore intrinseco e rispetto ai principali concorrenti"
Descrizione del business: Fondata nel 1954 ed oltre 500.000 tra dipendenti e collaboratori in franchising, questa azienda detiene un network di oltre 25.000 ristoranti in oltre 100 paesi, suddivisi su tre dei marchi più conosciuti del settore, per oltre 11 milioni di clienti serviti ogni giorno in tutto il mondo. I numeri sono da record, con ricavi per 5,5 miliardi annui, 2 miliardi di tazze di caffè e 2,1 miliardi di hamburger serviti ogni anno. Lo scorso anno, nella giornata dedicata agli investitori, la società ha annunciato un ambizioso obiettivo di raggiungere la quota record di 40.000 ristoranti nel mondo, diventando un leader globale della ristorazione. Secondo il management, la politica di dividendi elevati, abbinata alla crescita dei flussi di cassa e alla strategia di acquisti di azioni proprie (buyback) saranno i motori della creazione di valore per gli azionisti. Sulla base dei piani di sviluppo previsti dall'azienda gli analisti prevedono utili in crescita di oltre il 20% annuo composto per i prossimi 5 anni.
Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti consecutivi del dividendo in ciascuno degli ultimi 5 trimestri. Il dividendo attuale è pari al 4,5% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 83%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 3 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 59,9% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi livelli di crescita conseguiti nell’ultimo decennio, tra dieci anni la rendita da dividendo potrebbe superare ampiamente il 10% annuo.