martedì 28 giugno 2022

55 anni consecutivi di aumenti dei dividendi - Un leader mondiale nel settore utensili con elevati potenziali di crescita


55 anni consecutivi di aumenti dei dividendi e quotazioni a sconto per una società leader nel settore degli utensili, con alcuni dei marchi più conosciuti a livello mondiale. Approfittando dei prezzi favorevoli in borsa, dopo la forte correzione di questi ultimi mesi, investiamo oggi su questa azienda, inserendo il titolo nel Top Dividend, il nostro portafoglio composto da 10 società internazionali ad alto dividendo, con un rating BUY da parte degli analisti e una media di ben 44 anni consecutivi di aumenti delle distribuzioni. Alle attuali quotazioni, gli analisti che seguono i dieci titoli assegnano al portafoglio un potenziale medio di crescita pari a +19,3%, a cui si somma un dividendo medio del 4,7% annuo, per un total return previsto di quasi il 25% per i prossimi 12 mesi.

‎Le società caratterizzate da crescite pluriennali dei dividendi, sono state uno degli asset più efficaci per battere l'inflazione generando contestualmente performance superiori nel lungo termine, anche nei periodi di maggiore volatilità.

‎I mercati azionari statunitensi hanno chiuso in forte rialzo la scorsa settimana, interrompendo la serie di perdite innescate dai timori per l'inflazione elevata e per un possibile rallentamento dell'economia mondiale. Da venerdì scorso, l'indice S&P 500 è salito del 6,4% mentre i prezzi delle materie prime hanno mostrato finalmente un andamento più debole, con il petrolio in discesa e i prezzi di grano e mais in ribasso di oltre il 20% dai massimi delle scorse settimane. In questo contesto, i nostri portafogli hanno messo a segno forti rialzi. In particolare, ben 13 società appartenenti al nostro portafoglio hanno ottenuto guadagni superiori all' 8%. In particolare, spicca il rialzo di T. Rowe Price Group Inc, quotato sul Nyse con simbolo TROW, con un progresso di +13,9% in sole cinque sedute. Fondata nel 1937 ed oltre 7500 dipendenti, è uno dei principali asset manager a livello globale, con oltre 1,6 trilioni di dollari di capitali in gestione, e fornisce i suoi servizi a privati, investitori istituzionali, piani pensionistici, intermediari finanziari e istituzioni. Nonostante il rialzo, manteniamo il titolo in portafoglio con un rating BUY e potenziali di oltre il 25% per i prossimi 12 mesi secondo gli analisti.

Di seguito alcune notizie sui titoli presenti attualmente nei portafogli:

L'analista Peter Grom di UBS ha mantenuto un rating Buy su Coca-Cola (KO), con un obiettivo di prezzo di 70 dollari, pari a +11%

L'analista Mara Goldstein di Mizuho Securities ha mantenuto un rating Buy su Merck & Company (MRK), con un obiettivo di prezzo di 100 dollari, pari a +7,3%

L'analista Wendy Nicholson di Citigroup ha mantenuto un rating Buy su Kellogg (K), con un obiettivo di prezzo di 87 dollari, pari a +23%

Dopo l’incontro con il management della società l'analista Brian Nagel di Oppenheimer ha ribadito un rating Buy su Lowe's (LOW), con un obiettivo di prezzo di 300 dollari, pari a +64,1%

L'analista Omotayo Okusanya di Credit Suisse ha iniziato una copertura su Realty Income (O) con un rating Buy, e un obiettivo di prezzo di 75 dollari, pari a +8,4%

L'analista Christopher Growe di Stifel Nicolaus ha mantenuto un rating Buy su Altria Group (MO), con un obiettivo di prezzo di 60 dollari, pari a +38,2%

L'analista Peter Saleh di BTIG ha mantenuto un rating Buy su McDonald's (MCD), con un obiettivo di prezzo di 280 dollari, pari a +12,9%

L'analista Courtney Yakavonis di Morgan Stanley ha ribadito un rating Buy su Deere (DE), con un obiettivo di prezzo di 452 dollari, pari a +45,4%

L'analista Stephanie Wissink di Jefferies ha mantenuto un rating Buy su Walmart (WMT), con un obiettivo di prezzo di 155 dollari, pari a +25,3%

Dopo l'aggiornamento di martedì scorso del portafoglio Top Analisti, il report di oggi è interamente dedicato al portafoglio Top Dividend, il nostro modello composto in maniera costante da dieci società internazionali leader per dividendo. Il nuovo portafoglio aggiornato ad oggi conferma rendimenti elevati, con un dividendo medio pari a 4,7% annuo, contro 1,6% dell'indice S&P500, con un massimo di 8,3% annuo per la società con il maggiore dividendo, ad un minimo di 2,8% annuo per la società con il minore dividendo. Questo portafoglio, si propone di generare una rendita crescente, investendo in un paniere di aziende caratterizzate da lunghi track record di aumenti dei dividendi, con un minimo di almeno 25 anni consecutivi di crescite. Su un totale di oltre 8.000 aziende quotate a Wall Street, solamente 130 società superano attualmente questo importante parametro di selezione. In sintesi, meno di 2 aziende su 100 sono state capaci di aumentare i dividendi ogni anno, indipendentemente dall'andamento dei cicli economici, numerose recessioni e fasi di debolezza. I dividendi sono denaro contante che le società distribuiscono ogni trimestre ai propri azionisti. Per mantenere trend di aumenti costanti, sono necessari bilanci solidi, supportati da business consolidati e lunghi track record di crescite di utili e ricavi. Senza questi requisiti fondamentali, risulta difficile per le società sostenere aumenti delle distribuzioni per periodi più prolungati, e di fatto la crescita del dividendo costituisce un indicatore di solidità finanziaria di una impresa. Di conseguenza, questa ristretta elite di titoli, ha premiato gli investitori con performance superiori e una volatilità più contenuta rispetto agli indici di borsa. All'interno di questo gruppo, Top Dividend seleziona solamente quelle società con i dividendi più elevati, con una revisione mensile della composizione. Attualmente, i dieci titoli del portafoglio, superano ampiamente il parametro di almeno 25 anni di aumenti dei dividendi, con una media di 44 anni consecutivi di incrementi.

Portafoglio Top Dividend - Performance da inizio anno

Dal primo gennaio ad oggi, il portafoglio ha confermato la forte capacità difensiva dei titoli a crescita dei dividendi, specialmente nelle fasi negative dei mercati, con un leggera flessione, pari a -1% (+6,7% calcolato in euro) contro un ribasso di -17,6% per l'indice S&P500. In termini monetari, il portafoglio è passato da 86.635 dollari di inizio anno, a 85.806 dollari di venerdì scorso, con un calo di 828 dollari, e incassi di 1.225 dollari (netti da ritenute) derivanti da 19 dividendi percepiti.

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Su queste basi, proseguiamo con la nostra metodologia, basata sui dividendi e sui fondamentali, con una rigida selezione di un ristretto numero di società internazionali sottovalutate, caratterizzate da business consolidati e crescite pluriennali di utili e ricavi, potenzialmente capaci di generare rendite superiori nel lungo termine, con qualsiasi andamento di mercato. L'investimento in società a crescite dei dividendi è una maratona, che genera risultati superiori negli anni, sfruttando il potente effetto dell'interesse composto. Albert Einstein definiva l'interesse composto come l'ottava meraviglia del mondo, affermando: “Chi lo capisce guadagna, chi non lo capisce paga”. Con un rendimento del 15% anno, un capitale raddoppia ogni cinque anni e quadruplica ogni dieci anni, creando quello che molti definiscono come l'effetto palla di neve. Se prendiamo una piccola palla di neve (dividendi) e la facciamo rotolare giù da una montagna, questa accumulerà progressivamente altra neve diventando sempre più grande fino ad assumere dimensioni enormi (effetto composto).

Top Dividend è un potente e semplice strumento che permette di costruire una elevata rendita passiva, abbinata a potenziali capital gain nel medio lungo termine. Top Dividend è uno dei tre portafogli internazionali inclusi nel servizio online di Secondo Livello e viene elaborato utilizzando un sofisticato sistema di ricerca, in grado di identificare un ristretto gruppo di società, caratterizzate da dividendi periodici attestati ai massimi livelli e fondamentali a sconto rispetto al mercato, con una revisione mensile della composizione. In aggiunta al requisito di dividendo elevato, per appartenere al portafoglio Top Dividend, le società candidate per il portafoglio devono superare un ulteriore rigido parametro di selezione: avere mantenuto un track record di almeno 25 anni consecutivi di crescite dei dividendi, a garanzia della sicurezza e stabilità delle rendite distribuite dal modello. Questo ulteriore criterio conferma il profilo di elevata qualità delle aziende selezionate. Storicamente, le aziende con lunghi track record di aumenti dei dividendi, (dividend growth) hanno sistematicamente ottenuto performance superiori al mercato con una minore volatilità, e hanno dimostrato una maggiore capacità di attraversare indenni anche le fasi più difficili dei mercati, come recessioni economiche, crisi politiche, guerre locali e regionali, gravi attentati e shock petroliferi, che si sono alternate di frequente in questi ultimi decenni nel mondo.

L'importanza dei dividendi nel lungo termine e analisi storiche

La nostra strategia di selezione è indirizzata all'investimento in un paniere ristretto di società leader, caratterizzate da quotazioni a sconto e da lunghi track record di crescite dei dividendi, reinvestendo con costanza le cedole incassate e sfruttando il questo modo il potente effetto leva derivante dall'interesse composto. Secondo uno studio realizzato da Hartford Funds e Morningstar, che prende in considerazione 50 anni di borsa Usa (dal 1960 al 2020), un capitale di 10.000 dollari investito nel 1960 sui titoli a dividendo dell'indice S&P500, si è trasformato a fine 2020 in un importo pari a 3.845.730 dollari, considerando il reinvestimento dei dividendi, contro 627.161 dollari senza i dividendi, confermando come nel lungo termine gran parte della ricchezza accumulata sia stata generata proprio dai dividendi, spostando in secondo piano i soli capital gain.

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Performance e dividendi dal 1871 ad oggi

Considerando l'intero periodo storico del mercato azionario Usa, e analizzando le performance secolari, notiamo che più si allunga l'orizzonte temporale e più i dividendi acquistano maggiore importanza nella determinazione della performance complessiva. Dal gennaio 1871 ad oggi la performance della borsa Usa è stata pari al 4,7% annuo composto senza considerare i dividendi e del 9,3% annuo composto calcolando il reinvestimento dei dividendi. Il potente effetto leva generato dell'interesse composto (effetto palla di neve) ha amplificato in maniera esponenziale i guadagni. Un solo dollaro investito sull'indice della borsa Usa nel 1871 è diventato oggi 1.051 dollari senza considerare i dividendi e ben 672.872 dollari reinvestendo i dividendi! (fonte dqydi.net)

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Anche rettificando i dati per gli effetti dell'inflazione, i risultati storici restano elevati. Un dollaro investito sull'indice della borsa Usa nel 1871 vale oggi 46 dollari in termini reali senza considerare i dividendi e ben 30.053 dollari reinvestendo i dividendi, con un rendimento pari al 7% annuo composto al netto dell'inflazione!

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In sintesi, i dividendi sono stati la maggiore componente per la performance complessiva dei mercati azionari nel lungo termine. Con una redditività elevata, e una media di oltre 40 cedole distribuite ogni anno ai partecipanti, Top Dividend si propone di ottenere un mix di dividendi e performance superiori nel corso di un intero ciclo di mercato. Vediamo ora nel dettaglio il nuovo portafoglio Top Dividend per il mese in corso.

Dividendo 4,7% - I dieci titoli del nuovo portafoglio Top Dividend

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Come si evidenzia, la tabella sopra contiene diversi indicatori fondamentali, per permettere ai nostri abbonati di effettuare ulteriori analisi e approfondimenti. Vediamo nel dettaglio i principali parametri fondamentali del portafoglio Top Dividend.

Dividendo %: La nuova selezione dei dieci titoli conferma rendimenti elevati, con un dividendo medio pari a 4,7% annuo, contro 1,6% dell'indice S&P500, con un massimo di 8,3% annuo per la società con il maggiore dividendo, ad un minimo di 2,8% annuo per la società con il minore dividendo.

Cap in mil $: Indica la capitalizzazione di borsa in milioni di dollari alle attuali quotazioni. Il valore attuale per le dieci società del portafoglio Top Dividend mostra un valore medio di 82 miliardi di dollari, con un massimo di 284 miliardi per la società con la maggiore capitalizzazione, ad un minimo di 4,8 miliardi per la società con la minore capitalizzazione.

Payout Ratio: Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti ed inferiori a 1, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Il valore attuale per le dieci società del portafoglio Top Dividend mostra un Pay Out medio pari a 0,6.

Beta 60 mesi: Il Beta è il coefficiente che misura il comportamento di un singolo titolo rispetto al mercato. Un Beta maggiore di uno evidenzia oscillazioni di un titolo superiori al mercato, mentre un Beta inferiore ad uno mostra movimenti del titolo inferiori alle variazioni del mercato. Attualmente il Beta medio del portafoglio è pari a 0,9 con una rischiosità inferiore rispetto al mercato.

Fwd Price Earning: E' uno degli indicatori più usati nella valutazioni delle società. In questa colonna è riportato il Forward Price Earning, ovvero il rapporto tra prezzo di borsa e utili attesi per l'anno in corso. Attualmente il Price Earning medio delle dieci società del portafoglio è pari a 12,4 volte, contro 16,3 volte dell'indice S&P500.

Giudizio Analisti: Indica i giudizi medi dei broker e analisti internazionali che seguono attualmente le società. Il valore attuale per le dieci società del portafoglio Top Dividend mostra un giudizio medio pari a BUY (2,5), in una scala da 1 Strong Buy, a 5 Sell.

Numero Analisti: Indica il totale degli analisti che seguono le società. In media, le valutazioni riportate in tabella si basano su un totale di 9 analisti.

Target Analisti: indica il potenziale di crescita medio dai prezzi attuali di borsa calcolato dagli analisti per i prossimi 6-12 mesi. Attualmente l'obiettivo di guadagno medio del portafoglio Top Dividend è pari a +19,3%. Sommando i dividendi previsti, pari ad un ulteriore 4,7% annuo, il rendimento obiettivo totale sale a +24%. I target potenziali degli analisti sono pubblicati a scopo informativo e per un maggiore approfondimento da parte dei nostri lettori, ma non vengono considerati nella costruzione del portafoglio. La nostra selezione dei titoli si basa principalmente sul dividendo.

Movimenti per il portafoglio Top Dividend:

Vendite: PASSA AL LIVELLO 2, con un guadagno di +9,8% dalla data del nostro inserimento in portafoglio, a cui si aggiungono tutti i dividendi incassati nel periodo.

Nuovi acquisti: utilizziamo la liquidità disponibile derivante dalla vendita e acquistiamo oggi PASSA AL LIVELLO 2, azienda con fondamentali attraenti che vanta un track record di 55 anni consecutivi di crescite dei dividendi. Segue analisi dettagliata della società. Considerati i dividendi elevati e i fondamentali a sconto in borsa, i rimanenti nove titoli che compongono attualmente il modello vengono confermati senza variazioni per le prossime quattro settimane, fino a martedì 26 luglio 2022, data del prossimo aggiornamento mensile.

martedì 21 giugno 2022

Dividendo record e potenziali elevati per una delle società più performanti a Wall Street

Valore intrinseco del mercato Usa dal 2007 ad oggi (fonte Morningstar)

La scorsa settimana i mercati azionari statunitensi hanno amplificato i ribassi, spinti dalle crescenti preoccupazioni che l'economia americana possa entrare in ‎‎recessione‎‎. Mercoledì scorso, la Federal Reserve ‎‎ha alzato i tassi di interesse‎‎ in modo aggressivo per contrastare il forte aumento dell'inflazione, aumentando il tasso di riferimento dello 0,75%, il più grande rialzo dal 1994. I mercati hanno reagito negativamente alla notizia, con il Dow Jones e il Nasdaq scesi del 4,8%, e l' indice S&P 500 con un ribasso superiore, pari al 5,8%. I cali sono stati guidati dai ‎‎titoli growth‎‎ e dai titoli ‎‎ciclici‎‎, principalmente nel settore tecnologico e nell'industria dei viaggi. Nel frattempo, il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è salito al livello più alto dal 2011, raggiungendo martedì scorso un massimo del 3,49% , per chiudere la settimana al 3,23%. Anche i prezzi del petrolio hanno registrato il loro primo calo settimanale da aprile, poiché le preoccupazioni per un rallentamento della crescita globale hanno portato a una riduzione della domanda di carburante.‎ In seguito ai recenti ribassi, in base alle valutazioni calcolate da Morningstar su un ampio paniere di società quotate, i mercati azionari Usa appaiono ora sottovalutati di circa il 20% rispetto al valore intrinseco. Il grafico sopra, aggiornato a venerdì scorso, mostra nelle zone segnate in verde i periodi storici di massima sottovalutazione e in rosso i periodi di massima sopravvalutazione dei mercati negli ultimi 15 anni. Come si evidenza, venerdì scorso l'indicatore segnava quota 0,79 evidenziando uno sconto del 21%, rispetto al valore stimato da Morningstar. ‎Storicamente, tutti i periodi di sottovalutazione di questo indice si sono dimostrati buoni momenti per investire in quanto seguiti poi da lunghe fasi di crescita dei listini. In questo contesto, abbiamo sempre ricordato nei nostri report che la volatilità di breve termine è un'opportunità di guadagno a lungo termine. Pensiamo ad una società con un valore intrinseco di 100. Acquistata a sconto, ad un prezzo di 79, come accade oggi ‎sui listini Usa, questo rappresenta già un ottimo affare. Ma se il prezzo dovesse crollare ulteriormente, ad esempio fino a 60, a condizioni di business inalterate, sarebbe ancora meglio!‎ ‎Le azioni sono una cosa strana, con gli investitori che tendono a volerle ‎meno‎‎ quando i prezzi scendono, e al contrario, vogliono acquistarle ‎dopo‎‎ che i prezzi ‎‎sono già aumentati.‎ Diversamente, gli investitori di successo che puntano ai dividendi operano in un modo completamente ‎opposto‎.‎ Prezzi più bassi dovrebbero tradursi nel futuro in aumenti più elevati della rendita da dividendo, con un maggiore potenziale di rendimento totale a lungo termine e un rischio ridotto.‎

Su queste basi, nel report di oggi analizziamo nel dettaglio una delle società più performanti a Wall Street degli ultimi decenni. Si tratta di una importante multinazionale ad elevato dividendo, che offre alle attuali quotazioni un rendimento record pari al 7,9% annuo, in costante aumento da 52 anni consecutivi, abbinato a forti potenziali di crescita nei prossimi anni. Applicando il metodo di valutazione in base al DDM (Dividend Discount Model) il titolo offre alle attuali quotazioni uno sconto di oltre il 40% rispetto al valore intrinseco calcolato.

Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.

Portafoglio Top Analisti

Descrizione portafoglio Top Analisti: Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude  in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di alcuni tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da oltre 60 società internazionali quotate sul Nyse e sul Nasdaq, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 250 cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Nel file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata la percentuale investita su ogni titolo. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni titolo con la stessa proporzione suggerita nel modello.

Fondamentali portafoglio Top Analisti: Sulla base delle ultime chiusure di borsa, il portafoglio presenta un dividendo medio atteso pari al 3,4% annuo. Il price earning medio del portafoglio è pari a 15,1 volte gli utili attesi per il prossimo anno (Forward P/E). Il Pay Out medio è pari allo 0,5. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, preferiamo società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di ulteriori incrementi delle cedole anche per il futuro. Attualmente il portafoglio presenta una rischiosità inferiore al mercato, con un Beta pari a 0,9. Il Beta è una misura del rischio di una azione e misura la variazione attesa del rendimento del titolo per ogni variazione di un punto percentuale del rendimento di mercato. Una azione con un Beta superiore a 1 tende ad amplificare i movimenti di mercato (il titolo è più rischioso del mercato). Al contrario, una azione con Beta compreso tra 0 e 1 tende a muoversi nella stessa direzione del mercato (il titolo è meno rischioso del mercato).

Potenziale portafoglio Top Analisti a 6-12 mesi+29,4% (26,1% target medio analisti +3,4% dividendo medio) secondo le valutazioni medie di 11 analisti internazionali, con un rating medio dei titoli pari a BUY (2,1), in una scala da 1 Strong Buy a 5 Sell.

Movimenti di oggi per il portafoglio Top Analisti:

Vendite: PASSA AL LIVELLO 2

Nuovi acquisti: PASSA AL LIVELLO 2. Vediamo ora nel dettaglio l'analisi del nuovo titolo.

Dividendo record e potenziali elevati per una delle società più performanti a Wall Street

Principali motivazioni di acquisto: La nuova società di cui parliamo oggi è una delle cinque aziende del nostro portafoglio con i dividendi più elevati. Sulla base della nostra partecipazione, il titolo produce attualmente una rendita da dividendi pari a 3189 dollari annui, suddivisi in quattro rate trimestrali e previsti in ulteriore crescita. Secondo il professor Jeremy Siegel, professore di finanza alla Wharton University, considerato come uno dei più autorevoli studiosi di mercati azionari, questa società si è classificata nei primi 5 posti assoluti per performance in borsa tra tutte le aziende Usa tra il 1957 e il 2012,  con un guadagno pari a +19,4% annuo composto. I risultati sono stati sorprendenti: un importo di 10.000 dollari investito nel 1957 si è trasformato in un capitale multimilionario pari ad oltre 197 milioni di dollari! La società è presente in modo continuativo nel nostro modello Top Analisti da oltre 12 anni. Con una rischiosità inferiore del 50% rispetto al mercato, ed una forte capacità di difesa dimostrata nei precedenti cicli ribassisti dei mercati, questa società si adatta particolarmente ad una situazione di elevata volatilità come quella attuale e costituisce uno degli investimenti chiave del nostro portafoglio Top Analisti.

Descrizione del business: Fondata nel lontano 1822, la società è una delle maggiori aziende al mondo per la produzione di sigarette, prodotti collegati al tabacco come sigari e tabacco da pipa e prodotti senza fumo (smokeless) a base di nicotina, con alcuni dei marchi più diffusi a livello globale. L'azienda vende i suoi prodotti principalmente a grossisti, distributori, grandi organizzazioni di vendita al dettaglio, e importanti catene di negozi.

Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili ad un tasso record pari a +11,4% annuo. Per i prossimi 5 anni gli analisti confermano il trend e stimano una crescita annua composta degli utili pari al 5,5% annuo.

Trend del dividendo: La società distribuisce un ricco dividendo del 7,95% annuo, ed ha incrementato la cedola per 52 anni consecutivi. Negli ultimi 10 anni il dividendo è cresciuto ad un tasso di +8,3% annuo composto. Il payout risulta sostenibile, e pari al 75%. Negli ultimi anni, il dividendo si è mosso da un minimo del 4% nei periodi di maggiore sopravvalutazione, ad un massimo del 7% nei periodi di maggiore sottovalutazione del titolo. Il dividendo attuale, pari al 7,9% annuo, indica un forte sconto del titolo in borsa. Per tornare in area di sopravvalutazione il titolo dovrebbe quasi  raddoppiare dai valori attuali. In aggiunta ai ricchi dividendi, gli analisti si aspettano che la società riacquisti 2,2 miliardi di dollari delle sue azioni nei prossimi quattro anni, pari a circa il 2,6% all'anno alle attuali quotazioni. Ipotizzando che la società riacquisti le sue azioni secondo le stime degli analisti, allora potrebbe riacquistare oltre il 50% delle sue azioni nei prossimi tre decenni, aumentando il valore intrinseco delle azioni del 120% , senza contare le crescite di utili e dividendi.

Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a sole 9,8 volte gli utili attesi per il 2022, uno dei livelli più bassi tra tutte le grandi aziende quotate a Wall Street. La capitalizzazione attuale è pari a 83 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 4 volte.

Performance in borsa: Dal 30 giugno 1972 ad oggi, il titolo ha messo a segno una performance complessiva record, con un guadagno di +17969% (fonte Morningstar). Il titolo è presente nel nostro portafoglio da settembre 2008, con un rendimento complessivo pari a +78%, a cui si sommano tutti i dividendi percepiti. Nonostante le performance maturate, attualmente il titolo quota oggi ad un livello inferiore di oltre il 35% rispetto ai massimi raggiunti a giugno 2017, creando una interessante occasione per accumulare sul titolo a prezzi scontati.

Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 16 analisti e broker che seguono il titolo è pari a HOLD (2,6) su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell), con un target medio per i prossimi 12 mesi pari a +24,8% dai livelli attuali, a cui si aggiunge il ricco dividendo atteso pari al 7,9%, per un potenziale complessivo pari a +32,7%.

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Applichiamo ora una valutazione del titolo sulla base del Dividend Discount Model (DDM). Questo sistema è un metodo usato per la valutazione dei titoli a dividendo. Secondo questo metodo, il valore intrinseco di una società è pari alla somma di tutti i dividendi futuri previsti, attualizzati al valore di oggi, secondo un tasso corretto per il rischio, e tenendo conto del fattore tempo. Abbiamo considerato i seguenti parametri per il calcolo:

1) Dividendo attuale per azione: 3,6 dollari

2) Stima di crescita futura del dividendo: 5% annuo, valore conservativo, sulla base della crescita prevista per gli utili nei prossimi anni.

3) Tasso di sconto applicato: 10% annuo

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Applicati questi criteri, otteniamo un valore intrinseco del titolo ad oggi pari a 75,6 dollari. Considerando le ultime quotazioni di borsa pari a 45,31 dollari, il titolo presenta un forte sconto pari al 40,1% rispetto al valore calcolato. Sulla base di queste valutazioni, ai prezzi attuali il titolo risulta adatto per ulteriori investimenti o per mediare i corsi come partecipazione chiave per il nostro portafoglio Top Analisti.

martedì 14 giugno 2022

Battere l'inflazione con i dividendi - 11 società internazionali con crescite record della cedola

Aumenti dei dividendi superiori all'inflazione? Nel report di oggi, presentiamo nel dettaglio una lista completa delle 11 società presenti nel nostro portafoglio Top Analisti che hanno annunciato i maggiori rialzi dei dividendi nelle ultime settimane. In aggiunta ai dividendi crescenti, queste società offrono elevati potenziali di crescita per i prossimi mesi secondo gli analisti, e possono costituire un interessante punto di ingresso per mediare i corsi, o per aprire nuove posizioni a prezzi fortemente scontati. In particolare, grazie all'aumento record di oltre il 30% del dividendo trimestrale in pagamento il prossimo 3 agosto, investiamo oggi parte della liquidità disponibile su una società leader, che vanta un track record di ben 60 anni consecutivi di crescite dei dividendi, abbinati ad un potenziale di incremento del titolo di oltre il 35% per i prossimi mesi, secondo le valutazioni di 18 analisti internazionali. Questo nuovo investimento dovrebbe generare da subito ulteriori 25 dollari di rendita per il portafoglio.

La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da diffusi ribassi per i principali indici azionari internazionali, dopo la pubblicazione dei dati sull' inflazione Usa salita all' 8,6% su base annua, il livello più alto degli ultimi 41 anni. Ora l'attenzione è puntata alla riunione della Fed di oggi e domani, che potrebbe riservare un rialzo dei tassi superiore alle attese, alimentando i timori per una possibile recessione. Contestualmente, l'indice preliminare di giugno del ‎‎sentimento dei consumatori, elaborato dall'Università del Michigan è sceso del‎‎ 14% a maggio ad un valore di 50,2 punti, inferiore rispetto alle previsioni degli economisti. Commentando i risultati, Joanne Hsu, responsabile dei sondaggi dell'Istituto, ha affermato che questo valore è simile ai ‎‎minimi‎‎ raggiunti alla metà della recessione del 1980.‎

In questo contesto, i nostri portafogli hanno evidenziato un andamento migliore rispetto ai mercati, confermando la capacità difensiva dei titoli a crescita dei dividendi, specialmente nelle fasi di maggiore volatilità del mercato. La rendita distribuita dai nostri modelli ha confermato il suo trend di crescita anche in queste settimane, con diverse società che hanno alzato il dividendo trimestrale a tassi superiori o in linea con l'inflazione. In sintesi, i flussi di entrate generati dai titoli a dividendo costituiscono una potente macchina da reddito in grado di coprire la perdita del potere di acquisto prodotto dall' inflazione, indipendentemente dall'andamento volatile dei mercati azionari nel breve termine. Le migliori società a crescita dei dividendi presenti nei nostri portafogli, vantano trend costanti di aumenti per diversi decenni consecutivi, e costituiscono una rara elite tra tutte le aziende a Wall Street. Sulle 6531 società quotate sulla borsa Usa (Nyse, Nasdaq e Amex), ci sono solamente 130 aziende che vantano almeno 25 anni consecutivi di aumenti dei dividendi, pari al 2% del totale, altre 350 aziende con crescite costanti dei dividendi superiori a 10 anni, pari al 5,3% e ulteriori 258 aziende con almeno cinque anni di aumenti, pari 3,9%. Complessivamente, ci sono 738 titoli quotati con più di 5 anni di crescite dei dividendi, pari all' 11,3% del totale. In sintesi, poco più di una azienda ogni dieci vanta un simile primato, mentre solamente due società ogni cento quotate superano i 25 anni di aumenti. In aggiunta, sui 738 titoli che compongono questa categoria, ben 513 società risultano sottovalutate secondo gli analisti dopo i recenti storni in borsa, e solo 31 aziende presentano quotazioni sopravvalutate.

In particolare, nel solo ultimo mese ben 11 società appartenenti da tempo al nostro portafoglio Top Analisti hanno annunciato aumenti record dei dividendi, con un tasso medio di crescita pari a +12,5% annuo, ben 3,9% in più rispetto al tasso di inflazione Usa dell'8,6%, annunciato la scorsa settimana. In pratica, nonostante la difficile situazione dei mercati, la nostra rendita, non solo ha mantenuto il potere di acquisto, ma è cresciuta in termini reali rispetto allo scorso anno, senza nessun intervento o ulteriori conferimenti di denaro, ma solo per il fatto di possedere i passivamente i titoli. Grazie a questi costanti incrementi, il totale dei dividendi incassati negli ultimi 11 anni è stato quasi pari all'intero capitale originariamente investito. A questo dato si aggiungono tutte le forti plusvalenze realizzate nel periodo. In questo contesto, proseguiamo nel nostro obiettivo di incremento delle rendite dei portafogli, approfittando dei momenti di debolezza come quello attuale, per potenziare il livello complessivo dei dividendi, accumulando posizioni sulle società che presentano le migliori prospettive di crescita, indipendentemente dall'andamento di breve termine mercati azionari.

Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.

Portafoglio Top Analisti

Descrizione portafoglio Top Analisti: Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude  in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di alcuni tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da oltre 60 società internazionali quotate sul Nyse e sul Nasdaq, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 250 cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Nel file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata la percentuale investita su ogni titolo. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni titolo con la stessa proporzione suggerita nel modello.

Fondamentali portafoglio Top Analisti: Sulla base delle ultime chiusure di borsa, il portafoglio presenta un dividendo medio atteso pari al 3,2% annuo. Il price earning medio del portafoglio è pari a 16 volte gli utili attesi per il prossimo anno (Forward P/E). Il Pay Out medio è pari allo 0,5. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, preferiamo società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di ulteriori incrementi delle cedole anche per il futuro. Attualmente il portafoglio presenta una rischiosità inferiore al mercato, con un Beta pari a 0,9. Il Beta è una misura del rischio di una azione e misura la variazione attesa del rendimento del titolo per ogni variazione di un punto percentuale del rendimento di mercato. Una azione con un Beta superiore a 1 tende ad amplificare i movimenti di mercato (il titolo è più rischioso del mercato). Al contrario, una azione con Beta compreso tra 0 e 1 tende a muoversi nella stessa direzione del mercato (il titolo è meno rischioso del mercato).

Potenziale portafoglio Top Analisti a 6-12 mesi+22,5% (19,3% target medio analisti +3,2% dividendo medio) secondo le valutazioni medie di 11 analisti internazionali, con un rating medio dei titoli pari a BUY (2,1), in una scala da 1 Strong Buy a 5 Sell.

Movimenti di oggi per il portafoglio Top Analisti:

Vendite: PASSA AL LIVELLO 2.

Nuovi acquisti: approfittando della debolezza del titolo in borsa e delle quotazioni a sconto, utilizziamo la liquidità disponibile e acquistiamo PASSA AL LIVELLO 2. Questo nuovo investimento dovrebbe generare da subito ulteriori 25 dollari annui di rendita aggiuntiva per il nostro portafoglio Top Analisti. Segue analisi dettagliata del titolo.

Battere l'inflazione con i dividendi - 11 società con crescite record della cedola

Per visualizzare tutti i titoli PASSA AL LIVELLO 2

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Come anticipato ad inizio report, numerose società appartenenti al nostro portafoglio Top Analisti hanno delle deliberato recenti aumenti dei dividendi a tassi superiori rispetto all'inflazione annunciata. In particolare nel report di oggi abbiamo raccolto una lista delle 11 migliori società, con le recenti crescite più elevate del dividendo trimestrale. I nuovi dividendi saranno pagabili già a partire dalla prossima cedola trimestrale, e la colonna evidenziata in giallo sulla tabella sopra mostra l'aumento in percentuale dei dividendi, ordinati in modo decrescente. Come si evidenzia, gli incrementi della cedola vanno da un minimo del 6.98% fino a un massimo di +31,25%, con una media di +12,55% dalle precedenti, con ben 3,9 punti percentuali in più rispetto all'inflazione calcolata negli Stati Uniti. Queste società vantano un track record medio di  30 anni consecutivi di aumenti dei dividendi con sole 3 società con meno di un decennio di crescite e ben 7 società con aumenti dei dividendi di almeno 25 anni consecutivi. Si tratta in gran parte di aziende al elevata capitalizzazione, con business tradizionali e consolidati, che vanno dal settore della grande distribuzione, all'energia, al farmaceutico alla difesa e bevande, con un rating medio da parte di 13 analisti internazionali pari a BUY (1,8) in una scala da 1 STRONG BUY a 5 SELL. Il target medio fissato dagli analisti per i prossimi 6-12 mesi è pari a +19,5%, con un picco di +35,4% per la nuova società che inseriamo oggi nel portafoglio. Nonostante l'aumento previsto dei dividendi, il payout rimane attestato a livelli interessanti, con un rapporto tra utili e dividendi pari a 0,5 riservando ulteriori risorse per futuri aumenti. Infine il rapporto di price earning risulta attestato al 13,7 volte gli utili previsti per l'anno in corso, evidenziando uno sconto di queste aziende rispetto ai valori di mercato corrente e relative medie storiche. In particolare, risultano interessanti:

Medtronic, quotata sul Nyse con simbolo MDT. Fondata nel 1949 e oltre 90.000 dipendenti, questa azienda produce e distribuisce in 160 paesi del mondo sistemi diagnostici e terapeutici per la stimolazione antibradicardica, per la gestione delle tachiaritmie, nonché per la prevenzione ed il trattamento degli scompensi cardiaci, tra i quali pacemaker, registratori ECG impiantabili e defibrillatori.

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La società è inoltre leader per attrezzature e tecnologie mediche per la cura del diabete. La società collabora da anni con la classe medica e rende disponibili soluzioni e terapie che aiutano milioni di persone in tutto il mondo a ritrovare la propria vita con una migliore qualità e aspettativa. L’azienda è presente anche in Italia dal 1976 con oltre 2000 dipendenti. Con un dividendo annuo del 2,7%, in aumento di +7,9% dal precedente, i 18 analisti che seguono la società attribuiscono al titolo un potenziale medio pari a +26,5% dalle attuali quotazioni di borsa.

Target Corp, quotata sul Nyse con simbolo TGT. Fondata nel lontano 1902 ed oltre 450.000 dipendenti, questa società gestisce una catena di 2.000 grandi negozi discount in tutti gli Stati Uniti. I prodotti distribuiti sono molto diversificati e in alcuni casi essenziali per la vita quotidiana.

L'azienda offre una vasta gamma di elementi fondamentali per la casa, tra cui prodotti farmaceutici, cosmetici e di bellezza, prodotti per la cura personale e del bambino, e per la pulizia degli ambienti. La società distribuisce inoltre prodotti di carta, dvd e musica, film, libri, software per computer, articoli sportivi e giocattoli, giochi elettronici, prodotti hardware, video, abbigliamento per uomo, donna, ragazzi, ragazze, bambini, e neonati, e una vasta gamma di intimo, gioielli, accessori e scarpe. Fornisce inoltre generi alimentari, compresi alimenti secchi, frutta e verdura, latticini, surgelati, bevande, caramelle, snack, gastronomia, panetteria, carni, prodotti per animali, arredamenti per la casa, come mobili, illuminazione, stoviglie, piccoli elettrodomestici, letti e articoli per il bagno, prodotti per il miglioramento della casa, e prodotti automobilistici, così come merci stagionali, che comprendono mobili da giardino e articoli per le vacanze. Con un dividendo annuo del 2,4%, in aumento di +20% dal precedente, i 22 analisti che seguono la società attribuiscono al titolo un potenziale medio pari a +24,6% dalle attuali quotazioni di borsa.

Forte aumento dei dividendi e potenziali elevati per il leader nel settore del bricolage per la casa

Dopo una valutazione delle prospettive future, abbiamo quindi selezionato dalla nostra BUY list di oggi, il titolo con le maggiori crescite del dividendo. Questa società ha recentemente annunciato un aumento del prossimo dividendo trimestrale in contanti di un dollaro e cinque centesimi ($ 1,05) per azione, pagabile il 3 agosto 2022 agli azionisti registrati al 20 luglio 2022. Ciò rappresenta un ‎‎aumento di +31,25%‎‎ rispetto al precedente dividendo trimestrale della società di ottanta centesimi ($ 0,80) per azione.‎

Lo scorso mese avevamo già aumentato l'esposizione su questa società, che vanta risultati record in termini di performance storiche e crescite dei dividendi. Approfittando della ulteriore debolezza del titolo di queste ultime settimane continuiamo oggi ad accumulare sul titolo. Il boom del settore della casa negli Stati Uniti è la chiave del successo per questa azienda leader nel settore. L'azienda è infatti uno dei maggiori operatori nel settore del "fai da te" per la casa, con una grande catena di negozi al dettaglio e online nel settore del Bricolage. Il culto degli americani per la cura della casa è un trend in costante crescita con un conseguente aumento della domanda di materiali edili, utensili e accessori per interni e giardini. Su queste basi, vogliamo partecipare a questo boom investendo ulteriormente su questa società.

Descrizione del business: Fondata nel 1946 ed oltre 200.000 dipendenti, questa società opera come leader nel settore della casa negli Stati Uniti, Canada e Messico e serve oltre 17 milioni di clienti ogni settimana, con ricavi annui per 96 miliardi di dollari. E' uno dei più importanti operatori a livello mondiale ed offre una vasta gamma di prodotti per la manutenzione, la riparazione, ristrutturazione e la decorazione della casa, tra i quali legname, materiali da costruzione, utensili e ferramenta, elettrodomestici, accessori di design, impianti idraulici ed elettrici, articoli per il prato e il giardino, vernici, lavorazioni in legno, pavimenti e cucine. Offre inoltre i servizi di installazione tramite appaltatori indipendenti in varie categorie di prodotti e servizi di riparazione in garanzia e fuori garanzia. L'azienda vende i propri prodotti ai proprietari di abitazioni, affittuari, clienti professionali e clienti al dettaglio. Attualmente la società opera tramite una rete capillare di 1.970 negozi di proprietà e attraverso due importanti siti online e applicazioni mobili.

Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 60 anni consecutivi, classificandosi tra le prime 20 aziende quotate a Wall Street con simili primati. Il dividendo attuale è pari al 2,3% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 25%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 10 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 18,9% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi livelli di crescita conseguiti nell’ultimo decennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe già superare il 9% sugli attuali prezzi di borsa.

Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili con una crescita media del 15,7% annuo composto. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano una crescita annua composta degli utili ancora in forte crescita, e pari al 14,4% annuo.

Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a 13,9 volte gli utili attesi per il 2022. La capitalizzazione attuale è pari a 120 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 1,3 volte.

Performance in borsa: Dal 30 giugno 1972 ad oggi il titolo ha messo a segno risultati record, con un rendimento complessivo pari a +34066%, oltre nove volte in più rispetto all'indice S&P500, pari a +3540% nello stesso periodo (fonte Morningstar). Nonostante i brillanti risultati ottenuti, il titolo quota attualmente ad un livello inferiore del 25% rispetto ai massimi toccati a dicembre 2021, confermando una interessante opportunità di ingresso a prezzi scontati.

Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 22 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 1,6 BUY su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell), con un target medio per i prossimi 12 mesi pari a +35,4% dalle attuali quotazioni di borsa. Sulla base di queste considerazioni, approfittiamo del sell off in corso e aumentiamo oggi l'esposizione per il nostro portafoglio Top Analisti.

Buoni dividendi a tutti!

Paolo Crociato

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martedì 7 giugno 2022

Nuovo BUY - Un network di 29.000 fast food nel mondo con dividendi elevati e quotazioni a sconto


La nuova società che acquistiamo oggi per il nostro portafoglio opera in tutto il mondo nella ristorazione e vanta tra i propri soci autorevoli investitori internazionali. Alle attuali quotazioni di borsa, il titolo quota ad un livello inferiore del 30% rispetto ai massimi di tre anni fa, e questa situazione ci permette di investire oggi a prezzi scontati su un business difensivo, con elevate prospettive di crescita e dividendi elevati, in costante crescita negli ultimi anni. Questo nuovo acquisto dovrebbe generare da subito ulteriori 43 dollari di rendita annua per il portafoglio.

Come di consueto iniziamo il primo report settimanale di giugno con l'analisi dei dividendi incassati nel mese precedente per il nostro portafoglio Top Analisti. Complessivamente, abbiamo ricevuto nel mese di maggio un totale di 19 dividendi, per un totale di 3.416,55 dollari, al netto delle ritenute fiscali, portando a 16.663,39 dollari incassati da inizio anno, in aumento di 206,83 dollari rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il risultato conferma il costante aumento della rendita passiva generata dal portafoglio, nonostante l'andamento in ribasso dei principali indici azionari da inizio anno.

gennaio 2022: 3.603,20 dollari
febbraio 2022: 3.229,71 dollari
marzo 2022: 3.491,87 dollari
aprile 2022: 2.922,06 dollari
maggio 2022: 3.416,55 dollari

Totale dividendi gennaio-agosto 2021: 16.663,39 dollari

media mensile: 3.332,67 dollari 

Dal 2010 ad oggi, i dividendi incassati hanno contribuito per quasi il  50% della performance complessiva del portafoglio. Grazie alle crescite costanti delle entrate, e al potente effetto leva generato dall'interesse composto, il rendimento attuale dei dividendi rapportato ai nostri prezzi di medi carico (yield on cost) ammonta oggi ad un significativo 8,5% annuo, rispetto al 3,1% annuo calcolato sugli attuali prezzi di borsa e all'1,4% annuo dell'indice S&P500. Complessivamente, il totale dei dividendi incassati negli ultimi 11 anni è stato quasi pari all'intero capitale originariamente investito. A questo dato si aggiungono tutte le forti plusvalenze realizzate nel periodo.

Top Analisti - Dividendi mensili netti

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La settimana appena trascorsa ha confermato un andamento debole per i principali indici azionari internazionali, dopo i dati sul mercato del lavoro Usa superiori alle attese, che hanno aumentato i timori di un intervento sui tassi più deciso da parte della Fed. In questo contesto, i mercati stanno correggendo gli eccessi degli ultimi mesi, con le quotazioni che appaiono nuovamente interessanti. Secondo Morningstar, le azioni Usa sono scambiate oggi con uno sconto visto raramente nel passato, e anche dopo il recente il rimbalzo del mercato, l'attuale selloff offre la possibilità di investire in azioni significativamente sottovalutate. Al 31 maggio 2022, il prezzo/fair value del paniere dei titoli coperti dal team di analisti azionari Morningstar era di 0,87 volte. Dal 2011, su base mensile, ci sono stati solo pochi altri casi in cui i mercati sono stati scambiati con uno sconto così elevato rispetto alla valutazione intrinseca. L'attuale livello di sottovalutazione, afferma Morningstar, rappresenta il più grande sconto sul fair value dalla pandemia nel marzo 2020 e dalle preoccupazioni per la crescita economica di dicembre 2018, che avevano fatto scendere le azioni. In un arco temporale storico più lungo, l'unico altro caso in cui la metrica prezzo/valore intrinseco era scesa più in basso, risale all'autunno del 2011, sulla scia delle preoccupazioni sul possibile contagio della crisi del debito greco, e ancora in precedenza, verso la metà del 2015 e l'inizio del 2016, quando i mercati azionari statunitensi erano scesi a causa del calo della crescita economica in Cina e del crollo dei prezzi del petrolio. Nel passato, tutte queste fasi di sottovalutazione, si sono distinte come periodi favorevoli per acquistare, in quanto seguite da successivi periodi prolungati di rialzi in borsa. Il grafico sotto rappresenta i cicli degli ultimi anni, con le zone in azzurro che rappresentano i periodi di sottovalutazione del mercato (migliori momenti per investire) e le zone in arancio, che evidenziano i periodi di maggiore sopravvalutazione.

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In questo contesto, proseguiamo nel nostro obiettivo di incremento delle rendite dei portafogli, approfittando dei momenti di debolezza come quello attuale per potenziare il livello complessivo dei dividendi, accumulando posizioni sulle società che presentano le migliori prospettive di crescita, indipendentemente dall'andamento di breve termine mercati azionari.

Di seguito alcune notizie sui titoli già presenti attualmente nei nostri portafogli:

L'analista Jeanine Wai di Barclays ha mantenuto un rating Buy su Chevron (CVX), con un obiettivo di prezzo di 196 dollari, pari a +10,3%

L'analista John Staszak di Argus Research ha ribadito un rating Buy su McDonald's (MCD), con un obiettivo di prezzo di 300 dollari, pari a +20,8%

L'analista Stephen Powers di Deutsche Bank ha mantenuto un rating Buy su Procter & Gamble (PG), riducendo l'obiettivo di prezzo da $177 a $171, pari a +17,2% dalle attuali quotazioni

L'analista Keith Bachman di BMO Capital ha mantenuto un rating Buy su Microsoft (MSFT), con un obiettivo di prezzo di 345 dollari, pari a +27,8%

L'analista Sheila Kahyaoglu di Jefferies ha mantenuto un rating Buy su Raytheon Technologies (RTX), con un obiettivo di prezzo di 120 dollari, pari a +24,6%

L'analista Kenneth Zaslow di BMO Capital ha mantenuto un rating Buy su Ingredion (INGR), con un obiettivo di prezzo di 112 dollari, pari a +20,2%

Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.

Portafoglio Top Analisti

Descrizione portafoglio Top Analisti: Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude  in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di alcuni tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da oltre 60 società internazionali quotate sul Nyse e sul Nasdaq, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 250 cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Nel file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata la percentuale investita su ogni titolo. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni titolo con la stessa proporzione suggerita nel modello.

Fondamentali portafoglio Top Analisti: Sulla base delle ultime chiusure di borsa, il portafoglio presenta un dividendo medio atteso pari al 3,1% annuo. Il price earning medio del portafoglio è pari a 16,5 volte gli utili attesi per il prossimo anno (Forward P/E). Il Pay Out medio è pari allo 0,5. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, preferiamo società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di ulteriori incrementi delle cedole anche per il futuro. Attualmente il portafoglio presenta una rischiosità inferiore al mercato, con un Beta pari a 0,9. Il Beta è una misura del rischio di una azione e misura la variazione attesa del rendimento del titolo per ogni variazione di un punto percentuale del rendimento di mercato. Una azione con un Beta superiore a 1 tende ad amplificare i movimenti di mercato (il titolo è più rischioso del mercato). Al contrario, una azione con Beta compreso tra 0 e 1 tende a muoversi nella stessa direzione del mercato (il titolo è meno rischioso del mercato).

Potenziale portafoglio Top Analisti a 6-12 mesi+17,9% (14,8% target medio analisti +3,1% dividendo medio) secondo le valutazioni medie di 11 analisti internazionali, con un rating medio dei titoli pari a BUY (2,1), in una scala da 1 Strong Buy a 5 Sell.

Movimenti di oggi per il portafoglio Top Analisti:

Vendite: PASSA AL LIVELLO 2

Nuovi acquisti: PASSA AL LIVELLO 2. Questo nuovo acquisto dovrebbe generare da subito ulteriori 43 dollari di rendita annua per il portafoglio. Vediamo ora nel dettaglio l'analisi della nuova società che acquistiamo oggi per il portafoglio.

Nuovo BUY - Un network di 29.000 fast food nel mondo con dividendi elevati e quotazioni a sconto

Questa importante società operante nella ristorazione vanta tra i propri soci autorevoli investitori internazionali. Tra questi evidenziamo il miliardario Bill Ackman, che detiene oltre 23 milioni di azioni, con una quota di 1,4 miliardi di dollari e una partecipazione pari al 7,7% del capitale della società. Alle attuali quotazioni di borsa, il titolo quota ad un livello inferiore del 30% rispetto ai massimi di tre anni fa, e questa situazione ci permette di investire oggi a prezzi scontati su un business difensivo, con elevate prospettive di crescita per i prossimi anni.

Descrizione del business: Fondata nel 1954 ed oltre 500.000 tra dipendenti e collaboratori in franchising, questa azienda detiene attualmente un network di oltre 29.000 ristoranti in 100 paesi del mondo, suddivisi su quattro dei marchi più conosciuti del settore, per 11 milioni di clienti serviti ogni giorno in tutto il mondo. I numeri sono da record, con ricavi per 5,5 miliardi annui, 2 miliardi di tazze di caffè e 2,1 miliardi di hamburger serviti ogni anno. In aggiunta, la società ha annunciato un ambizioso obiettivo di raggiungere la quota record di 40.000 ristoranti nel mondo, confermandosi come uno dei maggiori operatori globali nel settore della ristorazione.

Secondo il management, la politica di dividendi elevati, abbinata alla crescita dei flussi di cassa e alla strategia di acquisti di azioni proprie (buyback) saranno i motori della creazione di valore per gli azionisti. Sulla base dei piani di sviluppo previsti dall'azienda gli analisti prevedono utili in crescita di oltre il 10% annuo composto per i prossimi 5 anni.

Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con 10 anni consecutivi di aumenti del dividendo. Il dividendo attuale è pari al 4,2% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 78%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 3 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 26% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi livelli di crescita conseguiti nell’ultimo decennio, tra dieci anni la rendita da dividendo potrebbe superare ampiamente il 10% annuo.

Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili con una crescita media del 27% annuo composto. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano una crescita annua composta degli utili pari al 9,2% annuo.

Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a 14,7 volte gli utili attesi per il 2022. La capitalizzazione attuale è pari a 15,8 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 3,9 volte.

Performance in borsa: Negli ultimi 8 anni  il titolo ha messo a segno risultati positivi, con un rendimento complessivo pari a +41,8%. Nonostante la crescita ottenuta, il titolo quota ora ad un livello inferiore del 30% rispetto ai massimi toccati a fine agosto 2019, creando una interessante finestra di ingresso sul titolo.

Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio di 13 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 2,7 HOLD  su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell), con un target medio pari a +17,6% per i prossimi 12 mesi. In aggiunta, gli analisti di Morningstar assegnano al titolo un rating di quattro stelle, con un potenziale pari a +28,6% rispetto al valore intrinseco calcolato.

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Valutazione: Applichiamo ora una valutazione del titolo sulla base del Dividend Discount Model (DDM). Questo sistema è un metodo usato per la valutazione dei titoli a dividendo. Secondo questo metodo, il valore intrinseco di una società è pari alla somma di tutti i dividendi futuri previsti, attualizzati al valore di oggi, secondo un tasso corretto per il rischio, e tenendo conto del fattore tempo.

Abbiamo considerato i seguenti parametri per il calcolo:

1) Dividendo attuale per azione: 2,16 dollari

2) Stima di crescita futura del dividendo: +6,5% annuo, valore conservativo, sulla base della crescita effettiva, ottenuta dalla società negli ultimi 10 anni

3) Tasso di sconto applicato: 10% annuo

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Applicati questi criteri, otteniamo un valore intrinseco del titolo ad oggi pari a 65,73 dollari. Sulla base delle ultime quotazioni di borsa il titolo presenta oggi uno sconto pari al 20,8% rispetto al valore calcolato. Su questa basi, aumentiamo oggi l'esposizione su questa società per il nostro portafoglio Top Analisti.