mercoledì 26 febbraio 2020

Analisi storica e importanza dei dividendi - Tutti i ribassi del -3% in una sola seduta dal 1928 ad oggi a Wall Street

indice S&P500
Questa analisi prende spunto da uno studio pubblicato in questi giorni da Ploutos su Seeking Alpha. Dopo il diffondersi del coronavirus in molti paesi del mondo, abbiamo assistito in questi giorni ad un rapido ritorno della volatilità sui mercati internazionali, con la borsa Usa che ha registrato due giorni consecutivi di ribassi superiori al 3% (-3,35% lunedì 24 febbraio e -3,03% martedì 25 febbraio). Il -3,35% registrato lunedì dall'indice S&P500 è stato il peggiore risultato giornaliero degli ultimi due anni (da febbraio 2018). Dopo giorni così difficili risultano utili alcune riflessioni storiche. Quante sedute negative simili ci sono state durante tutta la storia della borsa americana? E che cosa è accaduto nelle sedute successive dopo performance negative dello stesso livello?

Partendo dall'inizio del 1928, ci sono state 23.146 sedute di borsa aperta. La performance di lunedì 24 febbraio 2020 si classifica al livello 235 tra le peggiori (235 su 23.146). Storicamente, circa il 99% di tutte le sedute dal 1928 ad oggi sono state migliori rispetto a lunedì. Complessivamente, ci sono state 326 sessioni con perdite superiori al 3%, con una percentuale dell'1,4% del totale.

Suddividendo questi dati sui 92 anni analizzati si può affermare che sedute negative del 3% si manifestano circa 3,5 volte all'anno (326 sedute / 92 anni). In realtà lo studio mostra che la volatilità tende a ripetersi maggiormente in determinati periodi storici caratterizzati da fasi recessive. Il 43% delle sedute con perdite del 3% si sono concentrate dal 1929 al 1933, mentre dal 2008 al 2009 ci sono state complessivamente 35 giornate a -3%. Dalla parte opposta, dal 1951 al 1972 ci sono state solo 4 sedute con perdite superiori al 3%. In ogni caso, l'andamento di lunedì 24/2 e martedì 25/2 sono da considerarsi eventi molto rari in prospettiva storica.

Osservando sempre la storia, il giorno successivo dopo cali del 3% o superiori il mercato è salito in media di +0,19%, con il 55% delle volte in rialzo e un forte aumento della deviazione standard rispetto alla media storica.

In sintesi, anche se piuttosto rare, queste sedute fanno parte della normalità dei cicli di mercato, specialmente dopo lunghe fasi di crescita come quella attuale quasi ininterrotta da dieci anni. In questo contesto, dal 2012 al 2014, nel 2017 e nel 2019 non si sono mai verificate sedute negative con cali giornalieri del 3% o superiori. I timori per gli impatti economici del coronavirus sono stati la scintilla correttiva per riportare il mercato a valutazioni più prudenti.

Considerando l'intero periodo da gennaio 1928 a febbraio 2020 il mercato azionario ha messo a segno una performance record pari a +18699%, senza considerare i dividendi e +578625% calcolando anche il reinvestimento dei dividendi, con un rendimento pari al 9,874% annuo composto, calcolando anche le innumerevoli sedute negative incluse e confermando le azioni a dividendo come uno degli asset più ricchi nel lungo termine (vedi grafico sotto). 


martedì 25 febbraio 2020

Nuovo BUY a forte sconto - Dividendo 5,1% - Un leader globale nelle reti wireless e dati 5G con elevati potenziali di crescita


Dopo un lungo ciclo di rialzi quasi ininterrotti, con nuovi massimi storici toccati la settimana scorsa, i mercati azionari internazionali sono stati caratterizzati da maggiori ribassi nelle ultime sedute, dovuti ai crescenti timori per i possibili impatti sull'economia globale causati dalla diffusione del Coronavirus in diversi paesi, tra cui l'Italia. L'ondata di perdite è partita in mattinata dall'Asia, per propagarsi in Europa ed infine agli Stati Uniti, con l'indice S&P500 che ha chiuso ieri sera a 3.225,89 punti, in ribasso del 3,35% nella seduta e del 4,2% dalla settimana precedente. Anche se molto rapida e amplificata dal contesto difficile di questi giorni, una correzione era comunque attesa e dovuta, considerati gli eccessi di un mercato azionario che negli ultimi mesi ha macinato record dopo record. Prontamente, ieri mattina in pre apertura di Wall Street, mentre i future sull' S&P500 mostravano già un ribasso di circa 3 punti percentuali, Warren Buffett, considerato uno dei maggiori investitori di successo negli Stati Uniti, rilasciava una intervista alla CNBC dichiarando: 

"La direzione del mercato azionario a cui stiamo assistendo oggi è un bene per noi, considerato che siamo acquirenti netti di azioni nel tempo. La maggior parte dei risparmiatori, dovrebbero desiderare crolli del mercato per acquistare a un prezzo inferiore. Per quanto riguarda specificamente il Coronavirus, non sono uno specialista, ma ritengo che una percentuale molto significativa delle nostre attività sarà comunque interessata. Tuttavia, gli investitori dovrebbero essere più concentrati sul lungo termine, non sul breve termine. Se stai acquistando un'azienda, ed è quello che si fa comprando le azioni, ne avrai la proprietà per i prossimi 10 o 20 anni. La vera domanda da porsi è che cosa può cambiare in 24 ore o 48 ore per le imprese americane in una prospettiva di 10 o 20 anni? Molti titoli del nostro portafoglio sono presenti da decenni. Ciò che possiamo dire è che se i tassi attuali saranno mantenuti nei prossimi decenni e se le aliquote di imposta sulle società resteranno vicine ai livelli bassi di cui godono oggi le aziende, è quasi certo che le azioni nel corso del tempo funzioneranno molto meglio degli strumenti obbligazionari a lungo termine a tasso fisso. Detto questo, bisogna accettare i cicli del mercato. Domani potrà succedere qualsiasi cosa ai prezzi delle azioni. Occasionalmente, si verificheranno importanti cali del mercato, forse del 50% o addirittura maggiori. Detto questo, siamo rialzisti e le vendite sono opportunità di acquisto. Svendite del 3% sul mercato come quella che stiamo vedendo oggi sono quasi innumerevoli nella storia, e alla fine si sono sempre rivelate opportunità. Non riesco a pensare a un 3% di ribasso su cui non avresti dovuto comprare. Come può essere una brutta notizia se non devi vendere? E sicuramente noi non venderemo." 

In questo contesto, i nostri portafogli hanno evidenziato un andamento meno pesante, con il portafoglio Top Analisti che ha segnato una flessione settimanale inferiore del 32% rispetto all'indice, grazie in particolare all'andamento in controtendenza di alcune società e fondi immobiliari presenti nel modello. Prima fra tutte, spicca Deere & Co, quotata sul Nyse con simbolo DE, che la scorsa settimana ha comunicato risultati trimestrali migliori delle attese, registrando un guadagno di +3% nelle ultime cinque sedute, e portando l'utile maturato a +129% dalla data del nostro inserimento in portafoglio. Fondata nel lontano 1837, questa azienda fornisce una ampia gamma di prodotti e servizi per l’agricoltura e per l'impianto e conservazione dei terreni boschivi in tutto il mondo, ed è stata inserita nel Top Analisti in novembre 2011, con una quota pari all'1,8% del portafoglio. Nonostante le performance realizzate e il rialzo di questi giorni, manteniamo il titolo in portafoglio con un rating HOLD come partecipazione chiave in agricoltura, uno dei settori con le crescite previste più elevate per i prossimi anni. 

Approfittando di questa particolare situazione di mercato, continuiamo a privilegiare società con business solidi, caratterizzate da flussi elevati di dividendi e quotazioni scontate, potenzialmente in grado di generare rendite crescenti per i nostri modelli, indipendentemente dall'andamento di breve termine dei mercati azionari. Muovendoci su questa linea, nel report di oggi selezioniamo una importante azienda internazionale operante nel settore della telefonia mobile e dati che, dopo lo storno di ieri, offre alle attuali quotazioni un dividendo record pari al 5,1% annuo abbinato a forti potenziali di crescita nel medio termine, con un target medio per i prossimi 12 mesi pari a +53% sulla base delle valutazioni attuali da parte di sei analisti internazionali, creando una interessante opportunità di investimento che abbina rendita elevata e potenziali capital gain nel medio termine. Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.

Portafoglio Top Analisti

Descrizione portafoglio Top Analisti: Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude  in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di alcuni tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da oltre 60 società internazionali quotate sul Nyse e sul Nasdaq, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 250 cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Nel file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata la percentuale investita su ogni titolo. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni titolo con la stessa proporzione suggerita nel modello.

Fondamentali portafoglio Top Analisti: Sulla base delle ultime chiusure di borsa, il  portafoglio presenta un dividendo medio atteso pari al 3,4% annuo. Il price earning medio del portafoglio è pari a 16,3 volte gli utili attesi per il prossimo anno (Forward P/E). Il Pay Out medio è pari allo 0,7. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, preferiamo società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di ulteriori incrementi delle cedole anche per il futuro. Attualmente il portafoglio presenta una rischiosità inferiore al mercato, con un Beta pari a 0,8. Il Beta è una misura del rischio di una azione e misura la variazione attesa del rendimento del titolo per ogni variazione di un punto percentuale del rendimento di mercato. Una azione con un Beta superiore a 1 tende ad amplificare i movimenti di mercato (il titolo è più rischioso del mercato). Al contrario, una azione con Beta compreso tra 0 e 1 tende a muoversi nella stessa direzione del mercato (il titolo è meno rischioso del mercato).

Potenziale portafoglio Top Analisti a 6-12 mesi+16% (12,6% target medio analisti +3,4% dividendo medio) secondo le valutazioni medie di 12 analisti internazionali, con un rating medio dei titoli pari a BUY (2,2), in una scala da 1 Strong Buy a 5 Sell. Complessivamente, le 64 società che compongono il nostro modello Top Analisti mostrano un potenziale pari a +12,6% nella rilevazione odierna, a cui si aggiunge un dividendo medio del 3,4% annuo, per un totale di incremento stimato pari +13%.

Movimenti di oggi per il portafoglio Top Analisti:


Nuovi acquisti: utilizziamo la liquidità disponibile in portafoglio derivante dagli ultimi dividendi incassati e acquistiamo ulteriori 50 azioni PASSA AL LIVELLO 2, (segue analisi dettagliata della società).

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Nuovo BUY - Dividendo 5,1% - Un leader globale nelle reti wireless e dati 5G ad alta velocità con elevati potenziali di crescita

La società che acquistiamo oggi per il portafoglio negli ultimi anni si è mossa in controtendenza rispetto al mercato. A fronte dei recenti massimi raggiunti dagli indici azionari internazionali, questo titolo quota ancora ad un livello intorno ai minimi degli ultimi 4 anni, con un ribasso di oltre il 40% dal 2016 a fronte di una crescita dell'indice S&P500 pari a +58% nello stesso periodo. Nonostante il parziale recupero delle ultime settimane, questa società rappresenta una interessante e rara opportunità a sconto, caratterizzata da dividendi elevati e forti potenziali di crescita per i prossimi anni. Su queste basi, confermiamo il nostro interesse per questo investimento, con l'obiettivo di mantenere elevata la rendita del nostro portafoglio Top Analisti. 


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Descrizione del business: Fondata nel 1984 ed oltre 90.000 dipendenti, la società tramite le sue controllate, è una delle più grandi compagnie telefoniche wireless al mondo, con servizi attivi di telecomunicazioni in Europa, Africa, Medio Oriente e Asia Pacifico, con cifre record di 650 milioni di clienti abbonati wireless, 20 milioni di clienti di rete fissa e banda larga, e 14 milioni di clienti TV via cavo. È anche uno dei maggiori vettori in termini di numero di paesi principali serviti. L'azienda opera tramite reti dirette wireless in 25 paesi e tramite partnership in altri 44 paesi. In media ogni anno, transitano attraverso il network flussi di dati per 2730 Petabytes (1 Petabyte = 1.000.000 di Gigabytes) Recentemente la società ha acquisito l'operatività per operazioni di TV via cavo e l'accesso alla fibra, sia per proprie installazioni che accessi all'ingrosso, per offrire tutti i servizi a banda larga. In aggiunta, l'azienda sta spingendo sempre più verso servizi convergenti di servizi telefonici wireless e di rete fissa. L'obiettivo dell'azienda è quello di essere il leader globale delle comunicazioni attraverso le connessioni wireless.

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Trend del dividendo: Alle attuali quotazioni di borsa il dividendo attuale è pari al 5,1% annuo, corrisposto in due rate semestrali, a giugno e novembre di ogni anno, uno dei livelli più elevati tra tutti i titoli che compongono il nostro portafoglio Top Analisti.

martedì 18 febbraio 2020

Dividendo 4,6% con 33 anni consecutivi di aumenti per il leader mondiale nel petrolio


La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da nuovi record per i nostri portafogli, sulla scia del buon andamento di Wall Street, con l'indice S&P500 che ha chiuso venerdì scorso a 3.380,16 punti. In particolare, ben 40 titoli appartenenti al nostro modello Top Analisti hanno messo a segno crescite superiori al 2% nelle ultime cinque sedute, facendo segnare una delle migliori settimane degli ultimi due anni. Solamente il settore petrolifero ha continuato a mostrare alcuni segni di debolezza. In questo contesto, approfittando dei prezzi favorevoli degli ultimi giorni, nel report di oggi effettueremo un nuovo investimento su una società internazionale fortemente sottovalutata e leader nel settore petrolifero, utilizzando una parte delle disponibilità liquide presenti nel portafoglio, derivanti dagli ultimi dividendi incassati. Il nuovo acquisto di oggi dovrebbe generare ulteriori 111 dollari annui di rendita annua per il nostro portafoglio Top Analisti, contribuendo al nostro obiettivo di ottenere una rendita finanziaria da dividendi, crescente anno dopo anno, indipendente dall'andamento del mercato azionario nel breve termine. Con il prezzo del petrolio in ribasso di oltre il 16% da inizio 2020 dovuto ai timori di una riduzione della domanda globale in seguito all'epidemia del Coronavirus, le aziende del comparto hanno evidenziato un andamento più debole e in controtendenza rispetto ai nuovi record messi a segno da Wall Street in questi ultimi giorni, creando in alcuni casi interessanti occasioni di acquisto a prezzi che non si vedevano da diversi mesi o in alcuni casi da diversi anni. In particolare, questa società è uno degli investimenti che non dovrebbe mancare in un portafoglio che punti a rendite crescenti ogni anno, abbinate a potenziali capital gain di lungo termine. Con il mercato azionario Usa attestato a nuovi massimi storici, questa azienda petrolifera è una delle rare opportunità di investimento a Wall Street che offre, in aggiunta al ricco dividendo trimestrale, valutazioni scontate e forti potenziali di crescita secondo gli analisti per i prossimi anni. A fronte di un prezzo di borsa attuale pari a 110 dollari per azione, il target medio calcolato da 11 analisti internazionali è pari a 134 dollari, con un potenziale pari a +21,7% , a cui si somma il dividendo pari a +4,6% per un obiettivo complessivo superiore a +25% per i prossimi 12 mesi. In aggiunta al dividendo, la società ha annunciato un ulteriore benefit, varando un maxi Buy Back, con una decisione di acquistare azioni proprie sul mercato per 5 miliardi di dollari nel 2020, iniziativa che dovrebbe ridurre la base azionaria disponibile con conseguente beneficio per gli azionisti. Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.

Portafoglio Top Analisti

Descrizione portafoglio Top Analisti: Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude  in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di alcuni tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da oltre 60 società internazionali quotate sul Nyse e sul Nasdaq, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 250 cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Nel file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata la percentuale investita su ogni titolo. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni titolo con la stessa proporzione suggerita nel modello.

Fondamentali portafoglio Top Analisti: Sulla base delle ultime chiusure di borsa, il  portafoglio presenta un dividendo medio atteso pari al 3,4% annuo. Il price earning medio del portafoglio è pari a 16,3 volte gli utili attesi per il prossimo anno (Forward P/E). Il Pay Out medio è pari allo 0,7. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, preferiamo società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di ulteriori incrementi delle cedole anche per il futuro. Attualmente il portafoglio presenta una rischiosità inferiore al mercato, con un Beta pari a 0,8. Il Beta è una misura del rischio di una azione e misura la variazione attesa del rendimento del titolo per ogni variazione di un punto percentuale del rendimento di mercato. Una azione con un Beta superiore a 1 tende ad amplificare i movimenti di mercato (il titolo è più rischioso del mercato). Al contrario, una azione con Beta compreso tra 0 e 1 tende a muoversi nella stessa direzione del mercato (il titolo è meno rischioso del mercato).

Potenziale portafoglio Top Analisti a 6-12 mesi+12,1% (8,7% target medio analisti +3,4% dividendo medio) secondo le valutazioni medie di 12 analisti internazionali, con un rating medio dei titoli pari a BUY (2,2), in una scala da 1 Strong Buy a 5 Sell. Complessivamente, le 64 società che compongono il nostro modello Top Analisti mostrano un potenziale pari a +8,7% nella rilevazione odierna, a cui si aggiunge un dividendo medio del 3,4% annuo, per un totale di incremento stimato pari +12,1%.

Movimenti di oggi per il portafoglio Top Analisti:


Nuovi acquisti: PASSA AL LIVELLO 2

Dividendo 4,6% con 33 anni consecutivi di aumenti per il leader mondiale nel petrolio

Motivazioni di acquisto: Come annunciato ad inizio report, approfittando dei prezzi particolarmente appetibili di questi giorni, acquistiamo oggi ulteriori 22 azioni di questa società dei record, con una lunga storia di crescite dei dividendi e performance record in borsa. Il titolo fa già parte del nostro modello Top Analisti da diversi anni, con il primo investimento che risale ad oltre 10 anni fa. Si tratta di una delle partecipazioni del portafoglio che vanta la permanenza più lunga, confermando la nostra preferenza per aziende caratterizzate da costanti incrementi dei dividendi. Dal primo acquisto del 2019, il dividendo è cresciuto di oltre il 60% , confermando questa azienda come una delle più potenti macchine da reddito per il nostro modello. 

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Descrizione del business: Fondata nel 1879 ed oltre 48.000 dipendenti, questa società si occupa di energia integrata, prodotti chimici e operazioni petrolifere in tutto il mondo. L'azienda opera in due segmenti, Upstream e Downstream. Il segmento Upstream si occupa di ricerca, esplorazione, sviluppo e produzione di petrolio greggio e gas naturale, trattamento, liquefazione, trasporto e rigassificazione di gas naturale liquido, trasporto di petrolio greggio attraverso condutture, e trasporto, stoccaggio e commercializzazione di gas naturale. Il segmento Downstream si impegna nella raffinazione del petrolio greggio in prodotti petroliferi, commercializzazione di petrolio greggio e prodotti raffinati, trasporto di petrolio greggio e prodotti raffinati attraverso condutture, navi e vagoni ferroviari, produzione e commercializzazione di prodotti petrolchimici di base, additivi per carburanti e lubrificanti, nonché materie plastiche per usi industriali. La società si occupa anche di attività collaterali, come gestione della liquidità, finanziamento del debito, operazioni assicurative, attività immobiliari e tecnologiche.

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Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 33 anni consecutivi. Il dividendo attuale è pari al 4,6% annuo, appena incrementato di +8,4% già a partire dalla cedola trimestrale in pagamento il prossimo 9 marzo 2020 agli azionisti iscritti a libro soci il 13 febbraio scorso, con un Pay Out pari al 67%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 10 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 5,9% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo decennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe già attestarsi al 8% per raggiungere il 14% annuo tra 20 anni.

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Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili con una crescita media del 13,4% annuo composto. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano una crescita annua composta degli utili pari al 5% annuo.

martedì 11 febbraio 2020

Maxi dividendo 11,5% e target superiore al 30% - Nuovo BUY ad elevata rendita per il portafoglio

Dividendo 11,5% e target superiore al 30% - Nuovo BUY ad elevata rendita per il portafoglio nel comparto dei servizi. Nel report di oggi pubblichiamo il nuovo aggiornamento mensile del nostro popolare portafoglio Top Dividend, composto da dieci società Usa selezionate con particolari criteri di ricerca e revisione tra quelle con i dividendi più elevati. 

Dopo l'aggiornamento di martedì scorso, che includeva l'analisi dei modelli Top Analisti ed ETF Italia, l'edizione di oggi è interamente dedicata al nostro portafoglio Top Dividend, il popolare modello che si compone di dieci titoli quotati a Wall Street caratterizzati da dividendi più elevati e superiori alla media di mercato. Nonostante il forte rimbalzo della scorsa settimana da parte degli indici azionari americani, attestati su nuovi massimi assoluti, la rendita da dividendi del nostro portafoglio Top Dividend ha messo a segno un ulteriore miglioramento, passando dal 9,2% di gennaio al 9,3% annuo della rilevazione di oggi. Si tratta di un livello particolarmente elevato e sensibilmente superiore rispetto al 1,8% medio dell'indice S&P500, che raggruppa le 500 aziende maggiormente capitalizzate negli Stati Uniti. Il risultato è ancora più evidente, considerato che sette aziende tra le dieci che compongono il portafoglio di oggi appartengono proprio al paniere S&P500, confermando la vocazione ad alto rendimento del modello. 

Nell'ultima revisione del portafoglio del 14 gennaio scorso avevamo acquistato, ad un prezzo di borsa pari a 30,79 dollari per azione, ulteriori 80 azioni Iron Mountain Incorporated, quotato sul Nyse con simbolo IRM, dividendo 7,8% e buoni potenziali di crescita sulla base delle valutazioni degli analisti internazionali da noi monitorati. Contestualmente all'acquisto, avevamo venduto 40 azioni Altria Group quotata sul Nyse con simbolo MO ad un prezzo di 50,70 dollari per azione. Il risultato è stato premiante e la tempistica si è dimostrata corretta. Oggi, a distanza di un mese Iron Mountain (il titolo acquistato) quota a 31,83 dollari, con un progresso pari a +3,3%, mentre Altria Group (il titolo venduto) quota a 46,22, con un ribasso di -8,8% dopo la nostra vendita. Questa revisione di portafoglio ci ha permesso di migliorare ulteriormente la rendita da dividendi generata dal Top Dividend. Oggi, approfittando dei guadagni ottenuti, preferiamo realizzare la plusvalenza di breve termine su Iron Mountain, vendendo le 80 azioni acquistate a gennaio e utilizzare il ricavato per aumentare l'esposizione su un nuovo fondo immobiliare che offre un dividendo record pari a 11,5% annuo e un potenziale di incremento medio pari a +37% per i prossimi 12 mesi, secondo le stime del pannello di analisti da noi monitorati. Con oltre 23.000 dipendenti questa azienda è il primo fondo di investimento immobiliare (REIT) quotato, completamente integrato e specializzato nella progettazione, finanziamento, sviluppo e gestione di strutture di detenzione, centri di correzione e rieducazione per conto dei governi di Stati Uniti, Australia, Sudafrica, e il Regno Unito, che preferiscono dare in gestione esterna a privati questi servizi. Questo fondo è un fornitore leader di servizi di riabilitazione dei detenuti, supporto post-rilascio, e programmi basati sul monitoraggio elettronico.

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Le attività in tutto il mondo comprendono la proprietà e la gestione di 130 strutture detentive, compresi i progetti in fase di sviluppo, per un totale di circa 96.000 posti letto, per conto di organizzazioni pubbliche e governative. Trattandosi di servizi destinati al settore pubblico, i ricavi di questa società sono più stabili e meno collegati all'andamento del ciclo economico. Su queste basi,i fatturati annui sono stati caratterizzati da crescite costanti negli ultimi 15 anni, come si evidenzia dalla tabella sotto (fonte Macrotrends).

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A fronte di target e dividendi maggiori, la volatilità di questo titolo in borsa è risultata più elevata in borsa negli ultimi anni, con un Beta pari a 1,2, ed una rischiosità superiore del 20% rispetto al mercato. Dal 29 luglio 1994 ad oggi il titolo ha messo a segno una performance record pari a +1547%, escluso i dividendi, oltre il doppio rispetto al +626% dell'indice S&P500 nello stesso periodo. Nonostante la forte crescita, il titolo quota oggi ad un livello inferiore di quasi il 50% rispetto ai massimi toccati in aprile 2017, creando una interessante finestra di ingresso a prezzi scontati (fonte Morningstar). In aggiunta, mercoledì 12 febbraio la società diffonderà i risultati trimestrali, che come spesso accade potrebbero causare maggiori oscillazioni del titolo in borsa nel breve termine, al rialzo o ribasso, a seconda dei dati, superiori o inferiori rispetto al consenso. Per questa ragione, rafforziamo l'investimento su questa società esclusivamente in abbinamento alle altre nove aziende del portafoglio, fino ad un massimo del 10% del modello.

martedì 4 febbraio 2020

Dividendo 5,8% annuo e quotazioni a sconto per un leader mondiale nel settore farmaceutico


La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da un andamento debole, sulla scia dei timori per un rallentamento globale a causa degli effetti del corona virus, che sta causando il blocco delle attività in molti settori chiave dell'economia cinese. Nonostante la correzione, diverse società internazionali si sono mosse in controtendenza, dopo la diffusione dei dati trimestrali superiori alle attese. In particolare, registriamo il progresso dell'ultima settimana di Colgate-Palmolive, quotata sul Nyse con simbolo CL, in rialzo venerdì scorso di +6,2% dopo i brillanti risultati del quarto trimestre. La società vanta un lungo track record di 56 anni consecutivi di aumento dei dividendi ed è presente da tempo nel nostro portafoglio Top Analisti. Altre due società tecnologiche appartenenti al portafoglio si sono distinte per i progressi delle ultime sedute. Si tratta di Microsoft, quotata sul Nasdaq con simbolo MSFT, +2,6% da venerdì scorso ed IBM, quotata sul Nyse con simbolo IBM, in rialzo di +1,7%. Microsoft vanta un track record di 18 anni di crescite dei dividendi ed IBM detiene un primato ancora più lungo, con 24 anni consecutivi di crescite dei dividendi. Manteniamo le tre società nel modello con un rating Hold. In un contesto di maggiore incertezza di breve termine, registriamo nuovamente un miglioramento dei rating da parte degli analisti internazionali su diverse società monitorate. Dopo mesi di stallo nelle valutazioni, dovute alle quotazioni elevate dei principali indici azionari internazionali, stiamo registrando un aumento significativo delle società che stanno ricevendo il rating massimo, pari a cinque stelle da parte di Morningstar, confermando che si ricomincia ad identificare valore in diversi comparti del mercato. In particolare, in questi ultimi giorni si stanno mettendo in luce valutazioni a forte sconto su alcune importanti multinazionali del settore farmaceutico, con rapporti di price earning (prezzo utili) favorevoli e dividendi attestati ai massimi livelli di mercato. In questo contesto, nel report di oggi analizziamo nel dettaglio una importante azienda del settore, che offre un dividendo record pari a 5,8% annuo, contro una media storica oscillante da un minimo del 2,4% nei momenti di maggiore sopravvalutazione del titolo ad un minimo del 4,5% nei momenti di maggiore sottovalutazione. In sintesi, il dividendo attuale supera di gran lunga i livelli massimi raggiunti in passato dalla società nei momenti in cui il titolo evidenziava i momenti migliori per l'acquisto. Il dividendo elevato si abbina ad un price earning attuale pari a sole 8,5 volte gli utili attesi per il 2020, ed una performance maturata pari a +137% dal 2013, data del suo ingresso in portafoglio. Nella seconda parte del report, analizziamo nel dettaglio un particolare ETF obbligazionario che investe al 100% in titoli di stato dei paesi emergenti e che offre una ricca rendita annua da dividendo vicina al 6%, particolarmente appetibile considerando la ritenuta fiscale ridotta (12,5%) prevista per i titoli pubblici. 

Analizziamo ora i dividendi percepiti a gennaio per il nostro portafoglio Top Analisti. Nel mese appena trascorso abbiamo percepito 26 dividendi, per un controvalore pari a 5.263 dollari, portando il totale complessivo degli ultimi 12 mesi (febbraio 2019 - gennaio 2020) a 58.508 dollari, in aumento di +8% rispetto ai 54.402 dollari percepiti nel 2018, e di +103% rispetto ai 28.771 dollari incassati nel 2010, senza apporti di nuova liquidità nel periodo e reinvestendo esclusivamente i dividendi percepiti. Questo dato conferma il forte trend di crescita cedolare per il modello in atto già da diversi anni, in linea con i nostri obiettivi di produrre nel tempo una rendita passiva crescente, investendo in un ristretto gruppo di società internazionali leader, caratterizzate da lunghi track record di aumenti di utili e dividendi. La nostra analisi evidenzia un dato significativo: negli ultimi 10 anni i dividendi che abbiamo incassato per il portafoglio Top Analisti hanno contribuito per il 44% della performance complessiva, confermando l'importanza della componente cedole per i risultati di lungo termine. L'aumento della rendita ha evidenziato un andamento costante ogni anno, con crescite stabili indipendentemente dalle oscillazioni di breve termine degli indici azionari. Dopo questi incrementi, il nostro rendimento è attestato ora al 8,5% annuo calcolato sui prezzi di acquisto (yield on cost), e al 3,3% sulle attuali quotazioni di borsa. Per raggiungere questi obiettivi, in questi anni, abbiamo interamente reinvestito tutte le rendite percepite in nuove società ad elevato dividendo, sfruttando il potente effetto leva generato dall'interesse composto. Ipotizzando per i prossimi 10 anni le stesse crescite dei dividendi registrate nell'ultimo decennio, potremmo aspettarci una rendita annua sui prezzi di carico di quasi il 17% annuo nel 2030!

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Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.

Portafoglio Top Analisti

Descrizione portafoglio Top Analisti: Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude  in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di alcuni tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da oltre 60 società internazionali quotate sul Nyse e sul Nasdaq, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 250 cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Nel file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata la percentuale investita su ogni titolo. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni titolo con la stessa proporzione suggerita nel modello.

Fondamentali portafoglio Top Analisti: Sulla base delle ultime chiusure di borsa, il  portafoglio presenta un dividendo medio atteso pari al 3,4% annuo. Il price earning medio del portafoglio è pari a 15,9 volte gli utili attesi per il prossimo anno (Forward P/E). Il Pay Out medio è pari allo 0,8. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, preferiamo società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di ulteriori incrementi delle cedole anche per il futuro. Attualmente il portafoglio presenta una rischiosità inferiore al mercato, con un Beta pari a 0,8. Il Beta è una misura del rischio di una azione e misura la variazione attesa del rendimento del titolo per ogni variazione di un punto percentuale del rendimento di mercato. Una azione con un Beta superiore a 1 tende ad amplificare i movimenti di mercato (il titolo è più rischioso del mercato). Al contrario, una azione con Beta compreso tra 0 e 1 tende a muoversi nella stessa direzione del mercato (il titolo è meno rischioso del mercato).

Potenziale portafoglio Top Analisti a 6-12 mesi+15,1% (11,7% target medio analisti +3,4% dividendo medio) secondo le valutazioni medie di 12 analisti internazionali, con un rating medio dei titoli pari a BUY (2,2), in una scala da 1 Strong Buy a 5 Sell. Complessivamente, le 64 società che compongono il nostro modello Top Analisti mostrano un potenziale pari a +11,7% nella rilevazione odierna, a cui si aggiunge un dividendo medio del 3,4% annuo, per un totale di incremento stimato pari +15,1%.

Movimenti di oggi per il portafoglio Top Analisti:


Nuovi acquisti: PASSA AL LIVELLO 2 (settore farmaceutico, potenziale +25% e dividendo 5,8%), presente attualmente nel Top Analisti con un controvalore pari a 500 azioni per un totale pari al 2,8% del portafoglio. Segue analisi dettagliata del titolo.

Dividendo 5,8% annuo e quotazioni a sconto per un leader mondiale nel settore farmaceutico

Descrizione del business: Fondata nel 2012 ed oltre 30.000 dipendenti, questa società opera in 170 paesi del mondo nel settore biofarmaceutico, con una vasta gamma di farmaci di ultima generazione, in grado di aiutare le persone a gestire alcune delle più gravi malattie, quali artrite reumatoide, epatite C, psoriasi, morbo di Crohn e per la cura di patologie in settori quali immunologia, oncologia, malattie renali croniche e salute delle donne. I timori per la possibile concorrenza da parte dei farmaci generici, in relazione alla scadenza imminente dei brevetti su alcuni farmaci chiave prodotti dalla società, hanno indebolito il titolo, che quota ora ad un livello inferiore del 30% rispetto ai massimi segnati a febbraio 2018. Nonostante questi aspetti, la società resta una delle più interessanti del settore in prospettiva futura e diversi analisti da noi monitorati assegnano potenziali elevati e crescite di utili superiori al comparto per i prossimi anni.

Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili ad un tasso record pari a +21,9% annuo. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano una crescita annua composta degli utili pari al 3,6% annuo.