Dopo l'aggiornamento di martedì scorso dei portafogli Top Analisti e ETF Italia, il report di oggi è interamente dedicato al portafoglio Top Dividend, il nostro modello composto in maniera costante da dieci società internazionali leader per dividendo. Il nuovo portafoglio di oggi conferma rendimenti elevati, con un dividendo medio pari a 4,5% annuo, contro 1,3% dell'indice S&P500, con un massimo di 7,2% annuo per la società con il maggiore dividendo, ad un minimo di 2,6% annuo per la società con il minore dividendo. Questo portafoglio, si propone di generare una rendita crescente, investendo in un paniere di aziende caratterizzate da lunghi track record di aumenti dei dividendi, con un minimo di almeno 25 anni consecutivi di crescite. Su un totale di oltre 8.000 aziende quotate attualmente a Wall Street, solamente 129 società, superano attualmente questo importante parametro di selezione. In sintesi, meno di 2 aziende su 100 sono state capaci di aumentare i dividendi ogni anno, indipendentemente dall'andamento dei cicli economici, recessioni e numerose fasi di debolezza. I dividendi sono denaro contante che le società distribuiscono ogni trimestre ai propri azionisti. Per mantenere trend di aumenti costanti, sono necessari bilanci solidi, supportati da business consolidati e lunghi track record di crescite di utili e ricavi. Senza questi requisiti fondamentali, risulta difficile per le società sostenere aumenti delle distribuzioni per periodi più prolungati, e di fatto la crescita del dividendo costituisce un indicatore di solidità finanziaria di una impresa. Di conseguenza, questa ristretta elite di titoli, ha premiato gli investitori con performance superiori e una volatilità più contenuta rispetto agli indici di borsa. All'interno di questo gruppo, Top Dividend seleziona solamente quelle società con i dividendi più elevati, con una revisione mensile della composizione. Attualmente, i dieci titoli del portafoglio, superano ampiamente il parametro dei 25 anni di aumenti dei dividendi, con una media di oltre 40 anni consecutivi di incrementi.
Portafoglio Top Dividend - Performance da inizio anno
Da inizio 2021, questo portafoglio ha messo a segno una crescita record, con un guadagno pari a +15,5%. In termini monetari, il portafoglio è passato da 72.739 dollari del 1 gennaio 2021, a 84.042 dollari di venerdì scorso, con un incremento di 11.303 dollari, di cui 1.485 dollari (netti da ritenute) derivanti da dividendi incassati.
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Su queste basi, proseguiamo con la nostra metodologia, basata sui dividendi e sui fondamentali, con una rigida selezione di un ristretto numero di società internazionali sottovalutate, caratterizzate da business consolidati e crescite pluriennali di utili e ricavi, potenzialmente capaci di generare rendite superiori nel lungo termine, con qualsiasi andamento di mercato. L'investimento in società a crescite dei dividendi è una maratona, che genera risultati superiori negli anni, sfruttando il potente effetto dell'interesse composto. Albert Einstein definiva l'interesse composto come l'ottava meraviglia del mondo, affermando: “Chi lo capisce guadagna, chi non lo capisce paga”. Con un rendimento del 15% anno, un capitale raddoppia ogni cinque anni e quadruplica ogni dieci anni, creando quello che molti definiscono come l'effetto palla di neve. Se prendiamo una piccola palla di neve (dividendi) e la facciamo rotolare giù da una montagna, questa accumulerà progressivamente altra neve diventando sempre più grande fino ad assumere dimensioni enormi (effetto composto).
Top Dividend è un potente e semplice strumento che permette di costruire una elevata rendita passiva, abbinata a potenziali capital gain nel medio lungo termine. Top Dividend è uno dei tre portafogli internazionali inclusi nel servizio online di Secondo Livello e viene elaborato utilizzando un sofisticato sistema di ricerca, in grado di identificare un ristretto gruppo di società, caratterizzate da dividendi periodici attestati ai massimi livelli e fondamentali a sconto rispetto al mercato, con una revisione mensile della composizione. In aggiunta al requisito di dividendo elevato, per appartenere al portafoglio Top Dividend, le società candidate per il portafoglio devono superare un ulteriore rigido parametro di selezione: avere mantenuto un track record di almeno 25 anni consecutivi di crescite dei dividendi, a garanzia della sicurezza e stabilità delle rendite distribuite dal modello. Questo ulteriore criterio conferma il profilo di elevata qualità delle aziende selezionate. Storicamente, le aziende con oltre 25 anni di aumenti dei dividendi, (dividend growth) hanno sistematicamente ottenuto performance superiori al mercato con una minore volatilità, e hanno dimostrato una maggiore capacità di attraversare indenni anche le fasi più difficili dei mercati, come recessioni economiche, crisi politiche, guerre locali e regionali, gravi attentati e shock petroliferi, che si sono alternate di frequente in questi ultimi decenni nel mondo.
L'importanza dei dividendi nel lungo termine e analisi storiche
La nostra strategia di selezione è indirizzata all'investimento in un paniere ristretto di società leader, caratterizzate da quotazioni a sconto e da lunghi track record di crescite dei dividendi, reinvestendo con costanza le cedole incassate e sfruttando il questo modo il potente effetto leva derivante dall'interesse composto. Secondo uno studio realizzato da Hartford Funds e Morningstar, che prende in considerazione 50 anni di borsa Usa (dal 1960 al 2020), un capitale di 10.000 dollari investito nel 1960 sui titoli a dividendo dell'indice S&P500, si è trasformato a fine 2020 in un importo pari a 3.845.730 dollari, considerando il reinvestimento dei dividendi, contro 627.161 dollari senza i dividendi, confermando come nel lungo termine gran parte della ricchezza accumulata sia stata generata proprio dai dividendi, spostando in secondo piano i soli capital gain.
Performance e dividendi dal 1871 ad oggi
Considerando l'intero periodo storico del mercato azionario Usa, e analizzando le performance secolari, notiamo che più si allunga l'orizzonte temporale e più i dividendi acquistano maggiore importanza nella determinazione della performance complessiva. Dal gennaio 1871 ad oggi la performance della borsa Usa è stata pari al 4,6% annuo composto senza considerare i dividendi e del 9,2% annuo composto calcolando il reinvestimento dei dividendi. Il potente effetto leva generato dell'interesse composto (effetto palla di neve) ha amplificato in maniera esponenziale i guadagni. Un solo dollaro investito sull'indice della borsa Usa nel 1871 è diventato oggi 917 dollari senza considerare i dividendi e ben 579.889 dollari reinvestendo i dividendi! (fonte dqydi.net)
In sintesi, i dividendi sono stati la maggiore componente per la performance complessiva dei mercati azionari nel lungo termine. Con una redditività elevata, e una media di oltre 40 cedole distribuite ogni anno ai partecipanti, Top Dividend si propone di ottenere un mix di dividendi e performance superiori nel corso di un intero ciclo di mercato. Vediamo ora nel dettaglio il nuovo portafoglio Top Dividend per il mese in corso.