mercoledì 26 giugno 2019

AbbVie Inc. acquista Allergan Plc per oltre 60 miliardi di dollari - Nasce un gigante farmaceutico globale - Rating BUY

Importanti novità sul fronte delle maxi acquisizioni a Wall Street. Nella giornata di ieri, la multinazionale farmaceutica AbbVie, quotata sul Nyse con simbolo ABBV, presente da tempo nei nostri portafogli a dividendo, ha annunciato l'acquisizione della società irlandese Allergan Plc, quotata sul Nyse con simbolo AGN, per la cifra record di 63 miliardi di dollari. Tra i vari prodotti, Allergan è nota per la produzione del Botox (botulino), un trattamento che si usa principalmente per ridurre le rughe di espressione.


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Fondata nel 2012 ed oltre 29.000 dipendenti, AbbVie opera in 170 paesi del mondo nel settore biofarmaceutico, con una vasta gamma di farmaci di ultima generazione, in grado di aiutare le persone a gestire alcune delle più gravi malattie, quali artrite reumatoide, epatite C, psoriasi, morbo di Crohn e per la cura di patologie in settori quali immunologia, oncologia, malattie renali croniche e salute delle donne. L'annuncio di Abbvie secondo gli analisti sembra un accordo strategicamente valido, ed effettuato a a valutazioni ragionevoli. L'aggiunta del portafoglio di farmaci di Allergan dovrebbe contribuire a rafforzare la gamma di farmaci Abbvie, i cui ricavi erano parzialmente dipendenti dal farmaco immunitario Humira. Da un punto di vista dei fondamentali, il portafoglio di Allergan e il forte posizionamento sul mercato con il Botox non sembravano pienamente valutati nel prezzo delle azioni, e sembra che AbbVie abbia approfittato  della bassa valutazione di Allergan per diversificare i ricavi da Humira, che attualmente sta affrontando la competizione dei generici a livello internazionale e dal 2023 anche negli Stati Uniti. Gli azionisti di Allergan riceveranno 0,8660 azioni AbbVie e 120,30 dollari in contanti per ciascuna azione detenuta, per un controvalore totale di 188,24 dollari per azione Allergan. Dopo la notizia, Abbvie ha evidenziato un ribasso del 16,25% in borsa, sui timori che l'acquisizione possa causare un aumento dell'esposizione debitoria, mentre Allergan ha messo a segno un guadagno del 25,2%.

Nonostante la reazione del mercato all'annuncio, Abbvie rimane una degli investimenti chiave dei nostri portafogli, ed è presente attualmente nei modelli Top Analisti, Top Dividend, Trading Avanzato e Dividend Aristocrats Top 10. La società distribuisce attualmente un elevato dividendo pari al 6,5% annuo e vanta un track record di 6 anni consecutivi di aumento della cedola. Il titolo è incluso comunque nella lista dei Dividend Aristocrats in quanto prima dello spin-off del 2013, Abbvie faceva parte di Abbott Laboratories (ABT), società farmaceutica con 47 anni consecutivi di aumento dei dividendi. Il price earning è pari a sole 6,9 volte gli utili attesi per il 2019, e il titolo presenta una rischiosità inferiore del 3% rispetto al mercato. Su queste basi, i dieci analisti e broker internazionali che seguono Abbvie attribuiscono al titolo un target medio pari a 93 dollari, con un potenziale pari a +42,1% dai livelli attuali.

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