martedì 16 gennaio 2024

Dieci società internazionali con oltre 40 anni di aumenti dei dividendi

Dividendo 5% annuo ed oltre 40 anni di aumenti delle distribuzioni Dieci società ad elevato dividendo e target elevati per febbraio 2024. Questo particolare portafoglio ci permette di incassare ogni anno una solida rendita crescente, investendo in un paniere composto da 10 società leader internazionali ad alto dividendo, con target elevati di crescita assegnati dagli analisti e una media di oltre 44 anni consecutivi di aumenti delle distribuzioni. In aggiunta ai ricchi dividendi, queste dieci aziende hanno messo a segno performance record in borsa negli ultimi decenni e offrono forti potenziali di crescita per il futuro. In particolare, nel report di oggi vendiamo interamente una delle società appartenenti al modello, dopo il recente taglio del dividendo annunciato dalla società, e investiamo il controvalore su una società internazionale leader globale nel settore dei dispositivi medici avanzati, che vanta un eccezionale track record di 46 anni consecutivi di crescite dei dividendi. In aggiunta al dividendo elevato, questa azienda quota attualmente con uno sconto del 25% rispetto al valore intrinseco calcolato con il metodo del DDM (Dividend Discount Model).

La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da un buon andamento dei nostri modelli di portafoglio, sulla scia del rialzo di Wall Street, con l'indice S&P500 che ha chiuso in progresso di +1,84% nelle ultime 5 sedute. In particolare, ben 16 società appartenenti al modello Top Analisti hanno messo a segno guadagni settimanali superiori al 2%. Tra queste, al primo posto spicca Microsoft (MSFT), con un guadagno di +5,6% nella settimana, che porta il progresso complessivo del titolo a +1.319% dalla data del nostro inserimento in portafoglio, confermandosi come uno dei titoli principali e più performanti del modello. Nonstante i forti rialzi, i 45 analisti internazionali che seguono attualmente il titolo, assegnano a Microsoft un giudizio BUY (1,7), con un target medio a 12 mesi pari a 412,71 dollari, pari a +6,2% dalle attuali quotazioni. Su queste basi manteniamo il titolo in portafoglio. Al secondo posto nella settimana troviamo The Macerich Company, quotata sul Nyse con simbolo MAC, con un rialzo di +4,9% nelle ultime cinque sedute, portando il progresso complessivo a +16,2% da dicembre. Alle attuali quotazioni, la società offre un ricco dividendo derivante da affitti pari al 4,3% annuo, corrisposto in rate trimestrali. The Macerich Company (MAC) è un fondo di investimento immobiliare (REIT) che si occupa dello sviluppo, dell'acquisizione, della gestione e della valorizzazione di centri commerciali negli Stati Uniti. Nonostante i forti progressi ottenuti, il titolo offre ancora potenziali di crescita per il futuro. Attualmente, gli analisti di Morningstar assegnano alla società un rating elevato di quattro stelle, con uno sconto del 37% in borsa rispetto al valore intrinseco calcolato. Su queste basi, manteniamo il titolo in portafoglio.

Di seguito pubblichiamo gli aggiornamenti più recenti dei rating da parte degli analisti su alcune delle società presenti attualmente nei nostri portafogli:

Nuovo Buy su PASSA AL LIVELLO 2 con 15 anni consecutivi di aumenti dei dividendi - L'analista Suneet Kamath di Jefferies ha mantenuto un rating Buy, alzando l’obiettivo da 58 a 60 dollari, pari a +32,6% dalle attuali quotazioni

Nuovo BUY su PASSA AL LIVELLO 2 con 52 anni consecutivi di crescita dei dividendi. L'analista Matthew Smith di Stifel Nicolaus ha mantenuto un rating Buy, alzando l’obiettivo da 45 a 50 dollari, pari a +20,9% dalle attuali quotazioni

Nuovo Buy su Coca-Cola (KO), leader mondiale delle bevande con 61 anni consecutivi di aumento dei dividendi - L’analista Christopher Carey di Wells Fargo ha mantenuto un rating Buy, con un obiettivo di 67 dollari, pari a +10,9% dalle attuali quotazioni

Dopo l'aggiornamento di martedì scorso del portafoglio Top Analisti ed ETF Italia, il report di oggi è interamente dedicato al portafoglio Top Dividend, il nostro modello composto in maniera costante da dieci società internazionali leader per dividendo. Questo portafoglio, si propone di generare una rendita passiva crescente ogni anno, investendo in un paniere di aziende leader, caratterizzate da lunghi track record di aumenti dei dividendi, con un requisito minimo di almeno 25 anni consecutivi di crescite. Su un totale di oltre 8.000 aziende quotate a Wall Street, solamente 137 società superano attualmente questo importante parametro di selezione. In totale, meno di 2 aziende su 100 sono state capaci di aumentare i dividendi ogni anno per oltre 25 anni, indipendentemente dall'andamento altalenante dei cicli economici, con numerose recessioni e fasi di debolezza. I dividendi sono denaro contante che le società distribuiscono ogni trimestre ai propri azionisti. Per mantenere trend di aumenti costanti dei dividendi, sono necessari bilanci solidi, supportati da business consolidati e lunghi track record di crescite di utili e ricavi. Senza questi requisiti fondamentali, risulta difficile per le società sostenere aumenti delle distribuzioni per periodi più prolungati, e di fatto la crescita del dividendo costituisce un indicatore di solidità finanziaria di una impresa. Di conseguenza, questa ristretta elite di titoli, ha premiato gli investitori con performance superiori e una volatilità più contenuta rispetto agli indici di borsa. All'interno di questo gruppo, il nostro portafoglio Top Dividend seleziona solamente quelle società con i dividendi più elevati, con una revisione mensile della composizione. Attualmente, tutti i dieci titoli che compongono il portafoglio, superano ampiamente il requisito di almeno 25 anni di aumenti dei dividendi, con una media di oltre 44 anni consecutivi di incrementi, con 4 società che superano i 50 anni di aumenti. Su queste basi, proseguiamo con la nostra metodologia, basata sui dividendi e sui fondamentali, con una rigida selezione di dieci società internazionali sottovalutate, potenzialmente capaci di generare rendite superiori nel lungo termine, con qualsiasi andamento di mercato. L'investimento in società a crescite dei dividendi è una maratona, che genera risultati superiori negli anni, sfruttando il potente effetto dell'interesse composto. Albert Einstein definiva l'interesse composto come l'ottava meraviglia del mondo, affermando: “Chi lo capisce guadagna, chi non lo capisce paga”. Ad esempio, con un rendimento del 15% annuo, un capitale raddoppia ogni cinque anni e quadruplica ogni dieci anni, creando quello che molti definiscono come l'effetto palla di neve. Se prendiamo una piccola palla di neve e la facciamo rotolare giù da una montagna, questa accumulerà progressivamente altra neve diventando sempre più grande fino ad assumere dimensioni enormi (effetto composto). In sintesi, Top Dividend è uno strumento semplice e potente, che permette di costruire una elevata rendita passiva crescente, abbinata a potenziali capital gain nel medio lungo termine. Top Dividend è uno dei tre modelli di portafoglio consultabili tramite la registrazione al servizio online di Secondo Livello e viene elaborato utilizzando un sofisticato sistema di ricerca, in grado di identificare un ristretto gruppo di sole dieci società, caratterizzate da dividendi periodici attestati ai massimi livelli e fondamentali a sconto rispetto al mercato, con una revisione mensile della composizione. In aggiunta al requisito di dividendo elevato, per appartenere al portafoglio Top Dividend, le società candidate devono superare un ulteriore rigido parametro di selezione: avere mantenuto un track record di almeno 25 anni consecutivi di crescite dei dividendi, a garanzia della sicurezza e stabilità delle rendite distribuite dal modello. Questo ulteriore criterio conferma il profilo di elevata qualità delle aziende selezionate. Storicamente, le aziende con lunghi track record di aumenti dei dividendi, (dividend growth) hanno sistematicamente ottenuto performance superiori al mercato con una minore volatilità, e hanno dimostrato una maggiore capacità di attraversare indenni anche le fasi più difficili dei mercati, come recessioni economiche, crisi politiche, guerre locali e regionali, gravi attentati e shock petroliferi, che si sono alternate di frequente in questi ultimi decenni nel mondo.

L'importanza dei dividendi nel lungo termine - 62 anni di storia

Molti studi autorevoli hanno confermato in questi ultimi anni l'importanza dei dividendi nel lungo termine. Tra questi, uno studio realizzato da Hartford Funds e Morningstar, prende in considerazione gli ultimi 62 anni di borsa Usa (dal 1960 al 2022). Secondo lo studio, un capitale di 10.000 dollari investito nel 1960 sui titoli a dividendo appartenenti all'indice S&P500, si è trasformato a fine 2022 in un importo pari a 4.053.236 dollari, pari al 10,17% annuo composto considerando il reinvestimento dei dividendi, contro 641.091 dollari, pari al 6,94% senza i dividendi, confermando come nel lungo termine gran parte della ricchezza accumulata sia stata generata proprio dai dividendi, spostando in secondo piano i soli capital gain.

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Performance e dividendi dal 1871 ad oggi

Considerando l'intero periodo storico del mercato azionario Usa, e analizzando le performance secolari, notiamo che più si allunga l'orizzonte temporale e più i dividendi acquistano maggiore importanza nella determinazione della performance complessiva. Il potente effetto leva generato dell'interesse composto (effetto palla di neve) ha amplificato in maniera esponenziale i guadagni. Un solo dollaro investito sull'indice della borsa Usa nel 1871 è diventato oggi 900 dollari senza considerare i dividendi, con un rendimento del 4,5% annuo composto, e ben 561.524 dollari, con un rendimento del 9,1% annuo composto, calcolando il reinvestimento dei dividendi! (fonte dqydi.net)

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Anche rettificando i dati per gli effetti dell'inflazione, i risultati storici restano elevati. Un dollaro investito sull'indice della borsa Usa nel 1871 vale oggi 37 dollari in termini reali senza considerare i dividendi, e ben 23.091 dollari calcolando il reinvestendo dei dividendi, con un rendimento pari al 6,8% annuo composto al netto dell'inflazione!

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Sulla base di queste analisi, possiamo affermare che i dividendi sono stati la maggiore componente per la performance complessiva dei mercati azionari nel lungo termine. Con una redditività elevata, e una media di oltre 40 cedole distribuite ogni anno ai partecipanti, Top Dividend si propone di ottenere un mix di dividendi e performance superiori nel corso di un intero ciclo di mercato. Vediamo ora nel dettaglio il nuovo portafoglio Top Dividend per il mese in corso.

Dividendo 5% annuo e 44 anni di aumenti - Le dieci società del nuovo portafoglio Top Dividend per febbraio 2024

Per visualizzare tutti i titoli in forma integrale e scaricare il portafoglio  PASSA AL LIVELLO 2

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Come si evidenzia, la tabella sopra contiene diversi indicatori fondamentali, per permettere ai nostri abbonati di effettuare ulteriori analisi e approfondimenti. Vediamo nel dettaglio i principali parametri fondamentali del portafoglio Top Dividend.

Dividendo %: La nuova selezione dei dieci titoli conferma rendimenti elevati, con un dividendo medio pari al 5% annuo, oltre il triplo rispetto all'1,5% dell'indice S&P500, con un massimo di 9,5% annuo per la società con il maggiore dividendo, ad un minimo di 3% annuo per la società con il minore dividendo.

Cap in mil $: Indica la capitalizzazione di borsa in milioni di dollari alle attuali quotazioni. Il valore attuale per le dieci società del portafoglio Top Dividend mostra un valore medio di 86 miliardi di dollari, con un massimo di 278 miliardi di Chevron, primaria società petrolifera con la maggiore capitalizzazione, ad un minimo di 3,5 miliardi per la società con la minore capitalizzazione.

Payout Ratio: Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti ed inferiori a 1, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Il valore attuale per le dieci società del portafoglio Top Dividend mostra un Pay Out medio pari a 0,8.

Beta 60 mesi: Il Beta è il coefficiente che misura il comportamento di un singolo titolo rispetto al mercato. Un Beta maggiore di uno evidenzia oscillazioni di un titolo superiori al mercato, mentre un Beta inferiore ad uno mostra movimenti del titolo inferiori alle variazioni del mercato. Attualmente il Beta medio del portafoglio è pari a 1, in linea con il mercato.

Fwd Price Earning: E' uno degli indicatori più usati nella valutazione delle società. In questa colonna è riportato il Forward Price Earning, ovvero il rapporto tra prezzo di borsa e utili attesi per l'anno in corso. Attualmente il Price Earning medio delle dieci società del portafoglio è pari a 13,9 volte, contro 17,7 volte dell'indice S&P500.

Giudizio Analisti: Indica i giudizi medi dei broker e analisti internazionali che seguono attualmente le società. Il valore attuale per le dieci società del portafoglio Top Dividend mostra un giudizio medio pari a BUY (2,5), su una scala da 1 a 5 (1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell).

Numero Analisti: Indica il totale degli analisti che seguono le società. In media, le valutazioni riportate in tabella si basano su un totale di 13 analisti.

Target Analisti: indica il potenziale di crescita medio dai prezzi attuali di borsa calcolato dagli analisti per i prossimi 6-12 mesi. Attualmente l'obiettivo di guadagno medio del portafoglio Top Dividend è pari a +4,3%. Sommando i dividendi previsti, pari ad un ulteriore 5% annuo, il rendimento obiettivo totale sale a +9,3%. I target potenziali degli analisti sono pubblicati a scopo informativo e per un maggiore approfondimento da parte dei nostri lettori, ma non vengono considerati nella costruzione del portafoglio. La nostra selezione dei titoli si basa principalmente sulla stabilità e crescite dei dividendi.

Movimenti per il portafoglio Top Dividend:

Vendite: Vendiamo oggi l'intera partecipazione di PASSA AL LIVELLO 2, dopo il recente taglio del 48% del dividendo da parte della società, interrompendo il lungo track record di 48 anni consecutivi di aumenti. Alle attuali quotazioni, il titolo rimane sottovalutato e offre ancora buoni potenziali di crescita per i prossimi anni. Tuttavia, la regola del modello Top Dividend, che prevede almeno 25 anni di crescite dei dividendi, ci impedisce di mantenere il titolo in portafoglio, Per questa ragione vendiamo oggi il titolo, destinando il controvalore all'acquisto di una nuova società sempre operante nel settore della salute, con di crescita elevati e ben 46 anni di aumenti dei dividendi.

Nuovi acquisti: Utilizziamo la liquidità disponibile derivante dalla vendita e dagli ultimi dividendi incassati e acquistiamo PASSA AL LIVELLO 2. Per una corretta diversificazione del rischio, consideriamo sempre il titolo in abbinamento in parti uguali con gli altri nove titoli che compongono attualmente il portafoglio Top Dividend, scaricabile in forma integrale agli abbonati di Secondo Livello. Dopo questo nuovo investimento di oggi, considerati i dividendi elevati e i fondamentali a sconto in borsa, i dieci titoli che compongono attualmente il modello vengono confermati per le prossime quattro settimane, fino a martedì 13 febbraio 2024, data di pubblicazione del prossimo aggiornamento mensile del portafoglio. Segue analisi dettagliata della società.

Nuovo Buy - 46 anni consecutivi di aumenti dei dividendi per il leader mondiale dei dispositivi medici

Principali motivazioni di acquisto: Questa azienda operante nel ricco settore della salute è uno di quei titoli che non dovrebbe mancare in ogni portafoglio diversificato che punti a performance superiori abbinate a dividendi crescenti. La società è uno dei principali investimenti del nostro portafoglio Top Analisti, presente senza interruzioni dal 2010 ad oggi. I dati storici testimoniano una delle storie di maggiore successo a Wall Street degli ultimi decenni. Un importo di 10.000 dollari investiti sul titolo nel 1972, si è trasformato oggi in un capitale milionario pari a 4.222.210 dollari, con una performance complessiva record pari a +42.122%, corrispondente ad un rendimento del 12,3% annuo composto per 52 anni consecutivi, considerando il reinvestimento dei dividendi (fonte Morningstar).

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Nonostante i forti rialzi conseguiti, il titolo quota ora ad un livello inferiore del 34% rispetto ai massimi di agosto 2021 e presenta attualmente uno sconto secondo gli analisti, che attribuiscono potenziali di crescita superiori al  25% rispetto al valore intrinseco calcolato. Con i suoi 46 anni consecutivi di crescita del dividendo, la società risulta attualmente classificata tra le prime 60 aziende per aumenti dei dividendi, sulle oltre 5.000 aziende quotate sul mercato americano. Il grafico sotto (fonte Morningstar), mostra l'andamento del titolo rispetto al valore intrinseco calcolato, dal 2014 ad oggi. Le aree in arancione evidenziano i periodi di sopravvalutazione, mentre le aree in azzurro indicano i periodi di sottovalutazione. Come si evidenzia, da fine 2016 ad oggi il titolo presenta uno sconto crescente in borsa rispetto al valore intrinseco stimato dagli analisti, segnando i livelli più elevati proprio in queste ultime settimane.

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Descrizione del business: Fondata nel 1949 e oltre 95.000 dipendenti, questa azienda produce e distribuisce in 160 paesi del mondo sistemi diagnostici e terapeutici per la stimolazione antibradicardica, per la gestione delle tachiaritmie, nonché per la prevenzione ed il trattamento degli scompensi cardiaci, tra i quali pacemaker, registratori ECG impiantabili e defibrillatori. L’azienda è presente anche in Italia dal 1976 con oltre 2000 dipendenti.

La società è inoltre leader per attrezzature e tecnologie mediche per la cura del diabete, e collabora da anni con la classe medica con soluzioni e terapie che aiutano milioni di persone in tutto il mondo a ritrovare la propria vita con una migliore qualità e aspettativa. La prevalenza del diabete è in aumento in tutto il mondo, a causa di fattori come l'invecchiamento della popolazione, lo stile di vita sedentario e l'obesità. Il diabete di tipo 2 è la forma più comune di diabete, e rappresenta il 90% dei casi. Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune che colpisce circa il 10% delle persone con diabete. I paesi con i tassi più alti di diabete sono gli Stati Uniti, il Brasile, la Cina e l'India. In questi paesi, il diabete è una delle principali cause di morte e disabilità. In particolare, il mercato globale delle pompe per insulina è in crescita a un ritmo sostenuto, grazie all'aumento della prevalenza del diabete e al miglioramento dell'accesso a queste tecnologie. Secondo le stime di Grand View Research, il mercato dovrebbe raggiungere un valore di 15,4 miliardi di dollari entro il 2028, con una crescita annua composta del 7,3% dal 2023 al 2028. I principali fattori trainanti della crescita del mercato sono:

  • Aumento della prevalenza del diabete: Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2022 il numero di persone con diabete nel mondo è stato di 463 milioni. Si prevede che questa cifra aumenterà a 642 milioni entro il 2040.
  • Miglioramento dell'accesso alle pompe per insulina: Le pompe per insulina sono sempre più accessibili a un numero maggiore di persone, grazie a fattori come il miglioramento delle coperture assicurative e l'aumento dell'assistenza sanitaria pubblica.
  • Innovazioni tecnologiche: I produttori di pompe per insulina stanno investendo in nuove tecnologie per migliorare l'efficacia e l'affidabilità di questi dispositivi.
Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 46 anni consecutivi. Il dividendo attuale è pari al 3,2% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 49%. Grazie ai costanti aumenti degli ultimi anni l'attuale dividendo corrisponde ad un rendimento del 5,9% sui nostri prezzi originali di carico (Yield on cost). Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 10 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 9,6% annuo composto. Storicamente, il rendimento del dividendo si è mosso da un minimo di 1,7% nei periodi di sopravvalutazione del titolo ad un massimo del 3% nei periodi di maggiore sottovalutazione del titolo. L'attuale rendimento, pari al 3,2%, indica un forte sconto rispetto alle medie storiche. Per ritornare in area di sopravvalutazione, il titolo dovrebbe aumentare di oltre il 100% dai valori attuali.

Multipli di borsa: Il price earning attuale è pari a 16 volte gli utili attesi per l'anno in corso. La capitalizzazione attuale è pari a 116 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 3,6 volte.

Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha mantenuto stabile l'andamento degli utili, con una crescita media pari al 2,9% annuo. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano un ulteriore miglioramento del trend, con un aumento degli utili pari al 3,4% annuo.

Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 27 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 2,5 BUY su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell), con un target medio per i prossimi 12 mesi pari a +4,1% dai livelli attuali, a cui si aggiunge il dividendo atteso pari al 3,2%, per un potenziale complessivo pari a +7,3%. In aggiunta, nelle ultime settimane, gli analisti di Morningstar assegnano al titolo un rating elevato pari a quattro stelle, con un potenziale di +28% rispetto al valore intrinseco calcolato.

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Applichiamo ora una valutazione del titolo sulla base del Dividend Discount Model (DDM). Questo sistema è un metodo usato per la valutazione dei titoli a dividendo. Secondo questo metodo, il valore intrinseco di una società è pari alla somma di tutti i dividendi futuri previsti, attualizzati al valore di oggi, secondo un tasso corretto per il rischio, e tenendo conto del fattore tempo. Abbiamo considerato i seguenti parametri per il calcolo:

1) Dividendo attuale per azione: 2,76 dollari

2) Stima di crescita futura del dividendo: 7% annuo, valore conservativo, sulla base della crescita dei dividendi ottenuta negli ultimi 10 anni.

3) Tasso di sconto applicato: 10% annuo

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Applicati questi criteri, otteniamo un valore intrinseco del titolo ad oggi pari a 98.44 dollari. Considerando le ultime quotazioni di borsa pari a 87.42 dollari, il titolo presenta uno sconto pari a 11,2 % rispetto al valore calcolato. Sulla base di queste valutazioni, inseriamo oggi il titolo, come nuova partecipazione per il nostro portafoglio Top Dividend.

Buoni dividendi a tutti!

Paolo Crociato

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Ogni settimana monitoriamo i portafogli e le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nella principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri modelli quelle aziende che hanno ottenuto i maggiori risultati e crescite dei dividendi nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto evidenziamo le performance storiche di alcuni dei grandi portafogli e fondi internazionali a cui si ispira il nostro report.

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