martedì 12 gennaio 2021

Report speciale - I cinque migliori ETF per il portafoglio 2021


Come già anticipato la scorsa settimana, la prima parte della edizione di oggi è interamente dedicata al nostro portafoglio ETF Italia, con l'analisi dei cinque migliori ETF per il 2021, su cui investiremo maggiormente per il nuovo anno. Nella seconda parte, nella sezione riservata ai modelli azionari a rendita, analizziamo nel dettaglio il portafoglio Top Dividend, composto attualmente da 10 aziende internazionali ad elevato dividendo, con una rendita media superiore al 6% annuo ed un track record di almeno 25 anni consecutivi di crescite.

Continua senza sosta il grande boom internazionale degli ETF, che hanno messo a segno una crescita esponenziale anche per il 2020. Oltre dieci anni fa, quando abbiamo lanciato il nostro portafoglio basato esclusivamente su un paniere di ETF internazionali, non avremmo mai potuto immaginare il grande successo prodotto da questi strumenti negli anni successivi. Secondo quanto comunicato da Borsa Italiana, il 2020 è stato un anno di record per il mercato ETFplus con una raccolta complessiva di 10,80 miliardi di euro e 134 nuovi strumenti quotati. A fine dicembre 2020 gli asset in gestione del mercato ETFplus hanno raggiunto il record di 101,59 miliardi di euro (+15,11% rispetto all'anno precedente), di cui un record di 93,97 miliardi in ETF (+15,22%) e 7,63 miliardi in ETC/ETN (+13,82%), portando a 1335 il numero degli strumenti disponibili sul mercato ETFplus, di cui 1117 ETF e 218 ETC/ETN. Si tratta di numeri che evidenziano il crescente interesse degli investitori per questi efficienti strumenti low cost che permettono di costruire dei portafogli ben diversificati, anche con piccole disponibilità finanziarie. In aggiunta, molti di questi strumenti sono strutturati per la distribuzione di dividendi regolari ai partecipanti, rendendoli adatti ad investitori che come noi desiderano costruire nel tempo delle rendite passive crescenti, potenzialmente in grado di integrare le entrate dell'attività lavorativa, fino ad arrivare ad una completa indipendenza finanziaria. In questo contesto, nell'anno appena concluso abbiamo incassato un totale di 3.881,60 euro, al netto delle ritenute fiscali (circa 5.200 euro lordi, calcolati con una ritenuta fiscale media del 25,3%, considerando la gran parte dei dividendi tassata al 26% e una parte più ridotta del portafoglio tassata al 12,5% in quanto costitutita da titoli di stato esteri.) Su un totale di 20 ETF e una SIIQ attualmente presenti nel modello, 18 strumenti sono a distribuzione e 3 ETF sono ad accumulo dei dividendi. Il rendimento generato nel 2020 dai soli dividendi ammonta al 3,8% annuo sulla parte del portafoglio a distribuzione, e al 3,4% annuo sul totale del portafoglio. Il fondo con il dividendo più elevato è un ETF specializzato nelle società di infrastrutture petrolifere, con una rendita del 7,1% annuo (distribuito in rate trimestrali) sulle attuali quotazioni. Il settore petrolifero viene considerato dagli analisti come uno dei più promettenti per il 2021 dopo la debolezza dell'anno appena trascorso, e su queste basi questo ETF sarà uno dei cinque fondi TOP selezionati per il nuovo anno. In termini assoluti, il fondo che ha generato le rendite più elevate per il nostro portafoglio è un particolare ETF azionario globale che raggruppa le 100 società quotate su tutte le borse mondiali con i dividendi più elevati. Su questo ETF abbiamo incassato un dividendo annuale di 540,85 euro, corrispondenti ad un rendimento lordo del 4,8% sulle attuali quotazioni di borsa e del 6,1% sui nostri prezzi originali di carico. Sulla base del rendimento elevato, anche questo ETF fa parte dei titoli TOP per il 2021. Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.

Portafoglio ETF Italia - Prospetto entrate da dividendo anno 2020

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Portafoglio ETF Italia

Descrizione portafoglio ETF Italia: Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da 20 ETF e 1 SIIQ, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Con oltre 40 cedole distribuite ogni anno ai partecipanti e operazioni di trading limitate, il portafoglio ETF Italia costituisce un potente e comodo strumento in grado di abbinare una rendita annua crescente a potenziali incrementi del capitale investito nel medio lungo termine, con una composizione bilanciata di azioni, obbligazioni, fondi immobiliari, materie prime e metalli preziosi. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti. Nel file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata chiaramente la percentuale di investimento suggerita per ogni ETF. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni ETF con la stessa proporzione suggerita nel modello.

Composizione del portafoglio

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Attualmente, il modello presenta una ripartizione diversificata, con il 63,9% in azioni internazionali, 19,9% in obbligazioni, 13,1% in immobiliare e 2,9% in oro, per un totale di 21 strumenti. Vediamo ora i cinque ETF Top selezionati come preferiti per il 2021 all'interno del nostro portafoglio. Complessivamente, questi ETF incidono per una quota pari al 27% del modello, e fanno parte di un portafoglio più ampio che varia durante il corso di ogni mese. In aggiunta, i singoli ETF sono pesati ciascuno in modo diverso. Per visualizzare le percentuali attribuite per ogni fondo e per restare aggiornato su tutte le variazioni settimanali del nostro modello PASSA AL LIVELLO 2.

Boom di raccolta sugli ETF - Cinque ETF TOP per il portafoglio 2021

ETF 1 - Dividendo 4,8% annuo - Xtrackers Stoxx Global Select Dividend 100 Swap UCITS ETF 1D, quotato a Milano con simbolo XGSD.MI e codice Isin LU0292096186. Questo particolare ETF ad elevata rendita da dividendo permette di investire nelle 100 azioni a maggiore dividendo di tutto il mondo e presenta multipli particolarmente attraenti, con un price earning medio pari a sole 12 volte gli utili attesi per l'anno in corso. Questo ETF è uno strumento comodo ed efficace, particolarmente adatto per chi vuole ottenere nel tempo rendite annuali stabili, senza rinunciare a potenziali capital gain di medio lungo termine. Grazie alle sue strategie gestionali mirate decisamente all’ottenimento di dividendi elevati, questo ETF distribuisce ad aprile di ogni anno una cedola cumulativa che raggruppa i vari dividendi incassati sulle singole partecipazioni. Il fondo investe attualmente in 19 paesi del mondo, tra cui Stati Uniti, Hong Kong, Gran Bretagna, Australia, Canada e Singapore. Le società da includere nel fondo vengono filtrate in base a rigidi criteri di screening. Si parte da un universo di oltre 1800 azioni analizzate a livello globale. Tra queste, vengono isolate solamente quelle che non hanno riscontrato diminuzioni del dividendo nel corso degli ultimi cinque anni, per puntare su una maggiore stabilità futura delle cedole. A rafforzamento dei criteri di selezione, vengono scelte le migliori aziende in base al Pay Out, ossia la quota dell’utile che viene pagata agli azionisti sottoforma di dividendo, e che non deve essere superiore al 60% per i titoli Europei e 80% per i titoli Americani e dell’Asia Pacifico. Al termine del processo di selezione, vengono privilegiati i 100 migliori titoli in base alle performance ottenute.

ETF 2 - Dividendo 7,1% annuo - US Energy Infrastructure MLP UCITS ETF, quotato a Milano con simbolo MLPI.MI e codice Isin E00BHZKHS06. Questo fondo distribuisce una rendita elevata a cadenza trimestrale investendo sulle grandi infrastrutture petrolifere Usa, settore particolarmente depresso dopo il calo della domanda dovuta al Coronavirus. Oggi, il settore torna ad essere al centro dell'attenzione degli analisti e viene considerato come uno dei comparti che potrebbe performare in modo superiore per il nuovo anno. La distribuzione annua dei proventi sotto forma di cedole è supportata dalla particolare tipologia delle società operanti in questo settore strategico, generalmente strutturate come Master Limited Partnership (MLP). A differenza delle altre società quotate a Wall Street, le MLP non pagano alcuna imposta sul reddito di impresa e sono quindi in grado di trasferire una porzione superiore dei propri utili agli investitori sotto forma di rendimento del capitale. Attualmente, la maggior parte delle MLP opera sul mercato dell'energia, petrolio greggio e gas naturale, a livello di esplorazione, sviluppo, produzione, trasformazione, raffinazione, trasporto, stoccaggio e commercio delle risorse naturali.

ETF 3 - Dividendo 5,3% annuo -WisdomTree Emerging Markets Equity Income UCITS ETF, quotato a Milano con simbolo DEM.MI e codice Isin IE00BQQ3Q067. Questo particolare ETF punta alle crescite economiche superiori previste per i paesi emergenti e investe in un ampio paniere di quasi 600 società leader per dividendo dei paesi emergenti, con società selezionate a Taiwan, Russia, Cina, Hong Kong, India, Indonesia, Corea del Sud, Sud Africa, Brasile, ed altri paesi. Il fondo presenta valutazioni attraenti, e quota oggi a sole a 8,5 volte gli utili attesi per l'anno in corso, con un dividendo medio pari a 5,3% annuo. Con questi multipli, le valutazioni appaiono scontate di quasi due terzi rispetto a quelle di Wall Street. In aggiunta, investendo in quasi 600 società di diversi paesi, il nuovo ETF che analizziamo oggi risulta ben diversificato, e può essere utilizzato per costruire un portafoglio azionario a rendita che punti a crescite superiori in un'ottica di lungo termine. La novità di questo strumento è che i titoli inseriti nel portafoglio vengono pesati in base ai flussi previsti dei dividendi, a differenza di altri ETF che considerano la capitalizzazione di borsa. Operando con questa metodologia di selezione, si ottiene uno strumento più efficace, maggiormente indirizzato all'ottenimento di rendite complessive superiori.

ETF 4 - Ad accumulazione - L&G Cyber Security UCITS ETF, quotato a Milano con simbolo ISPY.MI e codice Isin IE00BYPLS67. Nel 2004 il mercato mondiale della sicurezza informatica valeva 3,5 miliardi di dollari, nel 2019 aveva raggiunto i 150 miliardi: un aumento di oltre 40 volte. Secondo Nomisma, il mercato della sicurezza informatica costa alle aziende 400 miliardi di dollari l’anno, con enormi investimenti nel settore previsti per i prossimi anni. International Data Corporation (IDC) ha calcolato che i fatturati globali a livello mondiale per il settore della sicurezza informatica supereranno la cifra record di 200 miliardi entro il 2023, con una crescita di oltre il 10% annuo composto.Questo particolare fondo investe nelle migliori aziende mondiali che generano una percentuale consistente dei loro ricavi nel settore della sicurezza informatica. Il settore è composto dalle società appartenenti ai seguenti due sotto-settori: a) Fornitori di infrastrutture che sviluppano hardware e software per tutelare l'accesso esterno a file, siti Internet e reti b) Fornitori di servizi che forniscono servizi di consulenza e di sicurezza cibernetica. Attualmente, il portafoglio del fondo è composto da 55 società del settore.

ETF 5 - Ad accumulazione - WisdomTree Physical Gold, quotato a Milano con simbolo PHAU.MI e codice ISIN JE00B1VS3770 - L'oro da sempre viene considerato come il bene rifugio per eccellenza. Negli ultimi 50 anni intere generazioni di risparmiatori hanno investito in oro. Per tradizione era uso comune acquistare o regalare sterline d'oro in occasione di eventi o anniversari importanti. Tuttavia, l'investimento diretto in monete d'oro risulta maggiormente penalizzato a causa dello spread esistente sul mercato tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita. Questo particolare fondo quotato a Milano investe esclusivamente in lingotti d'oro e può essere considerato come un efficace strumento di protezione, specialmente nei periodi di maggiore turbolenza dei mercati. Ogni singolo ETF investe il 100% in oro e rappresenta un decimo di oncia d'oro.

Portafoglio Top Dividend

La seconda parte del report di oggi è dedicata al portafoglio Top Dividend, il nostro modello composto in maniera costante da dieci società internazionali leader per dividendo. Questo portafoglio è un potente e semplice strumento che permette di costruire una elevata rendita passiva, abbinata a potenziali capital gain nel medio lungo termine. Top Dividend è uno dei tre portafogli internazionali inclusi nel servizio online di Secondo Livello e viene elaborato utilizzando un sofisticato sistema di ricerca, in grado di identificare un ristretto gruppo di dieci società, caratterizzate da dividendi periodici attestati ai massimi livelli e fondamentali a sconto rispetto al mercato, con una revisione mensile della composizione. In aggiunta al requisito di dividendo elevato, necessario per l'appartenenza al portafoglio Top Dividend, a partire dal 2020 abbiamo inserito un ulteriore parametro di selezione: le società candidate per il portafoglio devono avere mantenuto un track record di almeno 25 anni consecutivi di crescite dei dividendi. Questo ulteriore criterio conferma il profilo di elevata qualità delle aziende selezionate. Storicamente, le aziende con oltre 25 anni di aumenti dei dividendi, (dividend growth) hanno sistematicamente ottenuto performance superiori al mercato e hanno dimostrato una maggiore capacità di attraversare indenni anche le fasi più difficili dei mercati, come recessioni economiche, crisi politiche, guerre locali e regionali, gravi attentati e shock petroliferi, che si sono frequentemente alternate in questi ultimi decenni nel mondo. In particolare, otto aziende presenti nel portafoglio rispondono già al nuovo requisito di almeno 25 anni consecutivi di aumenti del dividendo, mentre solamente due aziende acquistate in precedenza non rispettano questo parametro, ma sono ancora presenti nel modello, in quanto entrambe caratterizzate da dividendi particolarmente elevati e quotazioni scontate. Per queste ragioni, abbiamo preferito mantenere in portafoglio i due titoli. Le rimanenti otto aziende superano ampiamente il criterio e vantano in media ben 53 anni di crescite dei dividendi (vedi tabella sotto).

Portafoglio Top Dividend - Titoli con oltre 25 anni di crescite dei dividendi

(per visualizzare tutti i nomi dei titoli PASSA AL LIVELLO 2)

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L'importanza dei dividendi nel lungo termine e analisi storiche

La nostra strategia di selezione è indirizzata all'investimento in un paniere ristretto di società leader, caratterizzate da quotazioni a sconto e da lunghi track record di crescite dei dividendi, reinvestendo con costanza le cedole incassate e sfruttando il questo modo il potente effetto leva derivante dall'interesse composto. Secondo uno studio realizzato da Hartford Funds e Morningstar, che prende in considerazione 50 anni di borsa Usa (dal 1970 al 2019), un capitale di 10.000 dollari investito nel 1970 sui titoli a dividendo dell'indice S&P500, si è trasformato a fine 2019 in un importo pari a 1.626.370 dollari, considerando il reinvestimento dei dividendi, contro 350.144 dollari senza i dividendi, confermando come nel lungo termine gran parte della ricchezza accumulata sia stata generata proprio dai dividendi, spostando in secondo piano i soli capital gain.

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Performance e dividendi dal 1871 ad oggi

Considerando l'intero periodo storico del mercato azionario Usa, e analizzando le performance secolari, notiamo che più si allunga l'orizzonte temporale e più i dividendi acquistano maggiore importanza nella determinazione della performance complessiva. Dal gennaio 1871 ad oggi la performance della borsa Usa è stata pari al 4,5% annuo composto senza considerare i dividendi e del 9,1% annuo composto calcolando il reinvestimento dei dividendi. Il potente effetto leva generato dell'interesse composto (effetto palla di neve) ha amplificato in maniera esponenziale i guadagni. Un solo dollaro investito sull'indice della borsa Usa nel 1871 è diventato oggi 816 dollari senza considerare i dividendi e ben 511.358 dollari reinvestendo i dividendi! (fonte dqydi.net)

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In sintesi, i dividendi sono stati la maggiore componente per la performance complessiva dei mercati azionari nel lungo termine. Con una redditività elevata, e una media di oltre 40 cedole distribuite ogni anno ai partecipanti, Top Dividend si propone di ottenere un mix di dividendi e performance superiori nel corso di un intero ciclo di mercato. Vediamo ora nel dettaglio il nuovo portafoglio Top Dividend per il mese in corso.

Dividendo 6,1% - I dieci titoli del nuovo portafoglio Top Dividend

(per visualizzare tutti i nomi dei titoli PASSA AL LIVELLO 2)

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Come si evidenzia, la tabella sopra contiene diversi indicatori fondamentali, per permettere ai nostri abbonati di effettuare ulteriori analisi e approfondimenti. Vediamo nel dettaglio i principali parametri fondamentali del portafoglio Top Dividend.

Dividendo %: La nuova selezione dei dieci titoli conferma rendimenti elevati, con un dividendo medio pari a 6,1% annuo, contro 1,5% dell'indice S&P500, con un massimo di 15,7% annuo per la società con il maggiore dividendo, ad un minimo di 2,5% annuo per la società con il minore dividendo.

Cap in mil $: Indica la capitalizzazione di borsa in milioni di dollari alle attuali quotazioni. Il valore attuale per le dieci società del portafoglio Top Dividend mostra un valore medio di 101,4 miliardi di dollari, con un massimo di 421 miliardi per la società con la maggiore capitalizzazione, ad un minimo di 1 miliardo per la società con la minore capitalizzazione.

Payout Ratio: Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti ed inferiori a 1, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Il valore attuale per le dieci società del portafoglio Top Dividend mostra un Pay Out medio pari a 0,7.

Beta 60 mesi: Il Beta è il coefficiente che misura il comportamento di un singolo titolo rispetto al mercato. Un Beta maggiore di uno evidenzia oscillazioni di un titolo superiori al mercato, mentre un Beta inferiore ad uno mostra movimenti del titolo inferiori alle variazioni del mercato. Attualmente il Beta medio del portafoglio è pari a 0,8 con una rischiosità inferiore rispetto al mercato.

Fwd Price Earning: E' uno degli indicatori più usati nella valutazioni delle società. In questa colonna è riportato il Forward Price Earning, ovvero il rapporto tra prezzo di borsa e utili attesi per l'anno in corso. Attualmente il rapporto medio delle dieci società del portafoglio è pari a 14,3 volte, contro 22,9 volte dell'indice S&P500.

Giudizio Analisti: Indica i giudizi medi dei broker e analisti internazionali che seguono attualmente le società. Il valore attuale per le dieci società del portafoglio Top Dividend mostra un giudizio medio pari a 2,5 (in una scala da 1 Strong Buy, a 5 Sell).

Numero Analisti: Indica il totale degli analisti che seguono le società. In media, le valutazioni riportate in tabella si basano su un totale a di 10 analisti.

Target Analisti: indica il potenziale di crescita medio dai prezzi attuali di borsa calcolato dagli analisti per i prossimi 6-12 mesi. Attualmente l'obiettivo di guadagno medio del portafoglio Top Dividend è pari a +10,7%. Sommando i dividendi previsti, pari ad un ulteriore 6,1% annuo, il rendimento obiettivo totale sale a +16,8%. I target potenziali degli analisti sono pubblicati a scopo informativo e per un maggiore approfondimento da parte dei nostri lettori, ma non vengono considerati nella costruzione del portafoglio. La nostra selezione dei titoli si basa principalmente sul dividendo.

Considerati i dividendi elevati e i fondamentali a sconto in borsa, i dieci titoli che compongono attualmente il modello vengono confermati in portafoglio senza variazioni per le prossime quattro settimane, fino a martedì 9 febbraio 2021, data del prossimo aggiornamento mensile.

Buone performance a tutti!

Paolo Crociato

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