martedì 30 novembre 2010

A caccia di cedole – Sette titoli con dividendo superiore al 6%

Paolo crociato 
Cari lettori, la scorsa settimana, un noto fondo lussemburghese di Private Equity di cui sono consulente per gli investimenti, mi ha commissionato uno studio per la ricerca di titoli ad elevato dividendo da inserire in portafoglio. Ho ritenuto di fare cosa gradita pubblicando una sintesi della mia analisi. Questa metodologia è la stessa che applico generalmente nella composizione di portafogli individuali per le aziende e per i clienti privati che seguo direttamente. I dividendi costituiscono da sempre una delle maggiori fonti di reddito per gli investimenti azionari. Secondo uno studio realizzato da Ibbotson, dal 1926 ad oggi, i dividendi hanno contribuito per oltre un terzo dei redditi complessivi ottenuti in borsa. Mentre i capital gain sono più aleatori, i dividendi costituiscono denaro contante che entra nelle nostre casse con frequenza e regolarità periodica. Ibbotson ha dimostrato chiaramente la differenza di performance tra i titoli a dividendo e i titoli “growth” nel lungo periodo. In sintesi i dividendi hanno costituito nel tempo un potente effetto leva che ha amplificato lo spread di rendimento. In particolare, alcune società che vengono oggi definite come i “campioni del dividendo”, hanno incrementato il valore della cedola ogni anno, per tre, quattro e in alcuni casi cinque decenni consecutivi. Tra queste, come esempio segnalo McDonald’s, quotato sul Nyse con simbolo MCD. Il leader mondiale della ristorazione, ha aumentato il suo dividendo per 34 anni consecutivi. Soltanto negli ultimi 10 anni, la cedola è cresciuta ad un tasso del 26,5% annuo composto. Grazie a questi rialzi, chi avesse investito in McDonald’s nel 1989, otterrebbe oggi una rendita record  sul capitale del 28,3% annuo, in ulteriore crescita anno dopo anno. In sintesi, un portafoglio composto venti anni fa da più società del livello di McDonald’s permette oggi agli investitori di vivere di rendita con le sole cedole incassate, in barba a tutte le crisi, recessioni e conflitti registrati nel periodo. Nel mio database...
ho identificato quasi 100 società con una lunga storia di successi e dividendi in crescita del calibro di McDonald’s. In aggiunta, i recenti timori di possibili fiammate dell’inflazione, uniti alle preoccupazioni per i forti debiti pubblici accumulati da alcuni paesi dell’area euro, spingono gli investitori alla ricerca di soluzioni alternative e ad una maggiore diversificazione. Su queste basi, appare logico che i grandi investitori siano in costante ricerca di opportunità ad elevato dividendo. In questo contesto, un noto fondo di Private Equity mi ha chiesto di preparare una lista di potenziali candidati VIP da inserire nel portafoglio modello. Il risultato di questa ricerca ha prodotto una ristretta lista di circa 40 aziende internazionali che da oggi saranno monitorate con regolarità per identificare il momento più opportuno per l’acquisto. Tra queste, a titolo di studio, ho estratto 7 aziende che presentano attualmente un dividendo superiore al 6%. Per identificare queste società, sono partito da un  database di oltre 8500 aziende. Applicando diversi e rigidi criteri di selezione, ho progressivamente ridotto la lista, fino ad arrivare a meno di 10 società. Solamente lo 0,06% del campione ha superato requisiti posti. Vediamo ora in sintesi i criteri di ricerca e le società identificate.

Da 8.500 società a 7 leader per dividendo

Criterio 1: Titoli quotati sul Nyse, Nasdaq e Amex. Abbiamo preferito concentrare tutti gli investimenti sul mercato Usa, tradizionalmente uno dei più liquidi a livello internazionale

Criterio 2: Prezzo attuale di borsa superiore a 10 dollari. Dal momento che i titoli con quotazioni sotto i 10 dollari sono tendenzialmente più volatili, abbiamo preferito concentrare la nostra ricerca su un numero più ristretto di aziende.

Criterio 3: Capitalizzazione superiore a 500 milioni. Questo parametro lascia passare soltanto le società più grandi, su cui si concentrano generalmente i maggiori scambi.

Criterio 4: Giudizio medio degli analisti pari a STRONG BUY, BUY o HOLD. In questo modo si eliminano tutte quelle società che presentano giudizi negativi da parte dei broker. 

Criterio 5: Dividendo attuale superiore al 6% annuo. Questo criterio permette di isolare solamente quelle aziende con i dividendi più elevati. 

Criterio 7: Crescita del dividendo negli ultimi 5 anni superiore al 10%. In questo modo rimangono in lista solamente quelle società con una storia di crescite positive del dividendo. 

Criterio 8: Pay Out inferiore a 100%. Il Pay Out è la percentuale dell’utile che viene distribuita dall’azienda come dividendo. Un Pay Out inferiore al 100% significa che l’azienda mantiene delle risorse finanziarie che possono garantire una crescita costante negli anni.

La ricerca ha prodotto i seguenti titoli:

1) Cellcom Israel – Quotato sul Nyse con simbolo CEL . Dividendo 9,5% - Cedola trimestrale – E’ il maggiore operatore mobile in Israele. La società sta evidenziando forti crescite soprattutto per la parte dati wireless e contenuti multimediali.

2) Transmontaigne Partners L.P. – Quotato sul Nyse con simbolo TLP – Dividendo 6,80% - Cedola trimestrale – L’azienda opera come terminal stoccaggio, trasporto e servizi relativi per i società impegnate nella distribuzione e commercializzazione di prodotti petroliferi.

3) Capstead Mortgage – Quotato sul Nyse con simbolo CMO – Dividendo 8,90% - Cedola trimestrale. E’ un fondo immobiliare specializzato nell’investimento in mutui ipotecari.

4) CPFL Energia S.A. – Quotato sul Nyse con simbolo CPL – Dividendo 8,00% - Cedola trimestrale. E’ una delle maggiori società elettriche brasiliane, con una produzione di 1.737 Megawatts per oltre 6 milioni di utenti.

5)  CenturyLink – Quotato sul Nyse con simbolo CTL – Dividendo 6,90% - Cedola trimestrale. L'azienda offre una vasta gamma di servizi di telecomunicazione, tra cui telefonia a lunga distanza, accesso a Internet ad alta velocità, servizi dati, e video negli Stati Uniti continentali.

6)  Ntelos Holdings – Quotato sul Nasdaq con simbolo NTLS – Dividendo 6,60% - Cedola trimestrale. L'azienda offre prodotti wireless, wireline e servizi di comunicazione alle imprese e ai clienti residenziali negli Usa.

7) Telefonica S.A. – Quotato sul Nyse con simbolo TEF – Dividendo 6,01% - Cedola semestrale. La società fornisce servizi di telefonia fissa e mobile principalmente in Spagna, e nel resto d'Europa, con una forte presenza in America Latina.

La selezione ha evidenziato una prevalenza di titoli telefonici mentre lo studio completo offre una maggiore diversificazione settoriale. Per completare l’analisi, abbiamo anche effettuato un back test dal 2005 ad oggi, modificando la composizione del modello ogni sei mesi. Il risultato ha confermato la validità della selezione. Da dicembre 2005 ad oggi. Il rendimento del portafoglio è stato pari a +9% annuo composto, contro una perdita pari a –1,5% annuo per l’indice S&P500 nello stesso periodo. I sette titoli entrano da oggi nella nostra Watch List dei potenziali candidati VIP per l’ingresso nel portafoglio Top Analisti, riservato in forma integrale agli utenti Strategyinvestor iscritti al Secondo Livello. Il modello Top Analisti viene monitorato costantemente, con modifiche e aggiornamenti settimanali, e raggruppa in un unico portafoglio le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i migliori Guru e analisti finanziari internazionali.

cordiali saluti

Paolo Crociato
consulente finanziario per l'Italia della London Market Research Ltd
website: http://www.strategyinvestor.com/

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