martedì 22 aprile 2025

Portafoglio Top Dividend - Dieci campioni mondiali dei dividendi con target elevati per maggio 2025

Aggiornamento mensile del portafoglio Top Dividend - Dieci campioni dei dividendi con target elevati per maggio 2025. Questo particolare portafoglio ci permette di incassare ogni anno una solida rendita crescente, investendo in un paniere composto da 10 società leader internazionali ad alto dividendo, con target elevati di crescita assegnati dagli analisti e una media di 45 anni consecutivi di aumenti delle distribuzioni. In aggiunta ai ricchi dividendi, queste dieci aziende hanno messo a segno performance record in borsa negli ultimi decenni e offrono ulteriori potenziali di crescita per il futuro. Nonostante le crescite registrate negli ultimi mesi, in controtendenza rispetto al mercato, le società appartenenti al portafoglio offrono ancora quotazioni a sconto rispetto al valore intrinseco calcolato dagli analisti. In particolare, nel report di oggi utilizziamo parte della liquidità disponibile in portafoglio derivante dagli ultimi dividendi incassati, e acquistiamo oggi una nuova azienda che vanta un track record di 39 anni consecutivi di crescite dei dividendi, abbinate a fondamentali attraenti. Questo nuovo investimento dovrebbe generare ulteriori 30 dollari annui di rendita aggiuntiva per il portafoglio. In aggiunta alla stabile rendita, questa azienda quota attualmente con uno sconto di quasi il 20% rispetto al valore intrinseco calcolato con il metodo del DDM (Dividend Discount Model).

“I dividendi offrono un modo per essere pagati anche durante i periodi di mercato turbolenti, quando i guadagni in conto capitale sono più difficili da ottenere.”

Dopo l'aggiornamento di martedì scorso del portafoglio Top Analisti ed ETF Italia, il report di oggi è interamente dedicato al portafoglio Top Dividend, il nostro modello composto in maniera costante da dieci società internazionali leader per dividendo. Questo portafoglio, si propone di generare una rendita passiva crescente ogni anno, investendo in un paniere di aziende leader, caratterizzate da lunghi track record di aumenti dei dividendi, con un requisito minimo di almeno 25 anni consecutivi di crescite. Su un totale di oltre 8.000 aziende quotate a Wall Street, solamente 137 società superano attualmente questo importante parametro di selezione. In totale, meno di 2 aziende su 100 sono state capaci di superare questo traguardo, indipendentemente dall'andamento altalenante dei cicli economici, con numerose recessioni e fasi di debolezza. I dividendi sono denaro contante che le società distribuiscono ogni trimestre ai propri azionisti. Per mantenere trend di aumenti costanti dei dividendi, sono necessari bilanci solidi, supportati da business consolidati e lunghi track record di crescite di utili e ricavi. Senza questi requisiti fondamentali, risulta difficile per le società sostenere aumenti delle distribuzioni per periodi prolungati, e di fatto la crescita del dividendo costituisce un indicatore di solidità finanziaria di una impresa. Di conseguenza, questa ristretta élite di titoli, ha premiato gli investitori con performance superiori e una volatilità più contenuta rispetto agli indici di borsa. All'interno di questo gruppo, il nostro portafoglio Top Dividend seleziona solamente quelle società con i dividendi più elevati, con una revisione mensile della composizione. Attualmente, tutti i dieci titoli che compongono il portafoglio, superano ampiamente il requisito di almeno 25 anni di aumenti dei dividendi, raggiungendo una media di 45 anni consecutivi di incrementi, con 3 società che superano i 50 anni di aumenti. Complessivamente, il portafoglio offre un rendimento medio da dividendi pari al 4,9%, superiore rispetto alla media del 4,3% degli ultimi 5 anni. Nei primi 4 mesi del 2025, nonostante la difficile fase dei mercati azionari di tutto il mondo, il portafoglio Top Dividend ha confermato ancora una volta le sue capacità difensive, mettendo a segno una performance positiva da inizio anno pari a +4,7%, contro una flessione dell'indice S&P500 pari a -10,1% nello stesso periodo. Come si evidenzia dal grafico sotto, i primi due mesi del 2025 hanno visto il portafoglio (linea blu) muoversi al rialzo in linea con l'indice (linea rossa) per ampliare progressivamente il divario di performance in modo più evidente con l'aumento della volatilità generale sui mercati azionari.

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Nonostante il rialzo, alle attuali quotazioni, ben 6 società tra le 10 che compongono il nostro portafoglio quotano attualmente a sconto rispetto al valore intrinseco calcolato dagli analisti, e 4 società sono in linea con i valori. Nessuna di queste risulta attualmente sopravvalutata. In media, le 10 società selezionate, hanno aumentato il dividendo ad un tasso del 5,8% annuo composto negli ultimi 10 anni. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo decennio, tra 10 anni il dividendo medio di questo portafoglio potrebbe già attestarsi al 8,6%, per superare il 15% annuo tra 20 anni.

Complessivamente, ci sono oggi 729 società a Wall Street con oltre 5 anni consecutivi di aumenti dei dividendi sulle oltre 5.000 quotate. Tra queste, 258 società pari al 35,3% del totale, offrono sconti superiori al 10% rispetto al valore stimato dagli analisti.

Valutazione del mercato: valore attuale sottovalutato del 10,4%. Il grafico sotto, realizzato da Morningstar, mostra la valutazione del mercato azionario americano rispetto al valore intrinseco calcolato, dal 2020 ad oggi. Le aree in arancione evidenziano i periodi di sopravvalutazione, mentre le aree in azzurro indicano i periodi di sottovalutazione. Come si evidenzia, da fine febbraio 2025 il mercato è passato in area di sottovalutazione, e presenta uno sconto crescente rispetto al valore intrinseco stimato dagli analisti.

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Di seguito pubblichiamo gli aggiornamenti più recenti dei rating da parte degli analisti su alcune delle società presenti attualmente nei nostri portafogli:

Nuovo BUY su PASSA AL LIVELLO 2, con 15 anni consecutivi di aumenti dei dividendi - In data 17/04/25 l’analista Vamil Divan di Guggenheim ha mantenuto un giudizio BUY, con un obiettivo di 115 dollari, pari a +47,4% dalle attuali quotazioni

Nuovo BUY su Microsoft Corp (MSFT) - Leader mondiale software e AI con 23 anni consecutivi di aumenti dei dividendi – In data 17/04/25 l’analista Paul Chew di Philip Securities ha mantenuto un giudizio BUY, con un obiettivo di 480 dollari, pari a +30,5% dalle attuali quotazioni

Su queste basi, proseguiamo con la nostra metodologia, basata sui dividendi e sui fondamentali, con una rigida selezione di dieci società internazionali sottovalutate, potenzialmente capaci di generare rendite superiori nel lungo termine, con qualsiasi andamento di mercato. L'investimento in società a crescite dei dividendi è una maratona, che genera risultati superiori negli anni, sfruttando il potente effetto dell'interesse composto. Albert Einstein definiva l'interesse composto come l'ottava meraviglia del mondo, affermando: “Chi lo capisce guadagna, chi non lo capisce paga”. Ad esempio, con un rendimento del 15% annuo, un capitale raddoppia ogni cinque anni e quadruplica ogni dieci anni, creando quello che viene definito come l'effetto palla di neve. Se prendiamo una piccola palla di neve e la facciamo rotolare giù da una montagna, questa accumulerà progressivamente altra neve diventando sempre più grande fino ad assumere dimensioni enormi (effetto composto). In sintesi, Top Dividend è uno strumento semplice e potente, che permette di costruire una elevata rendita passiva crescente, abbinata a potenziali capital gain nel medio lungo termine. Top Dividend è uno dei tre modelli di portafoglio inclusi nella registrazione al servizio online di Secondo Livello e viene elaborato utilizzando un sofisticato sistema di ricerca, in grado di identificare un ristretto gruppo di sole dieci società, caratterizzate da dividendi periodici attestati ai massimi livelli e fondamentali a sconto rispetto al mercato, con una revisione mensile della composizione. In aggiunta al requisito di dividendo elevato, per appartenere al portafoglio Top Dividend, le società candidate devono superare un ulteriore rigido parametro di selezione: avere mantenuto un track record di almeno 25 anni consecutivi di crescite dei dividendi, a garanzia della sicurezza e stabilità delle rendite distribuite dal modello. Questo importante criterio conferma il profilo di elevata qualità delle aziende selezionate. Storicamente, le aziende con lunghi track record di aumenti dei dividendi, (dividend growth) hanno sistematicamente ottenuto performance superiori al mercato con una minore volatilità, e hanno dimostrato una maggiore capacità di attraversare indenni anche le fasi più difficili dei mercati, come recessioni economiche, crisi politiche, guerre locali e regionali, gravi attentati e shock petroliferi, che si sono alternate di frequente in questi ultimi decenni nel mondo.

L'importanza dei dividendi nel lungo termine - 63 anni di storia

Molti studi autorevoli hanno confermato in questi ultimi anni l'importanza dei dividendi nel lungo termine. Tra questi, uno studio realizzato da Hartford Funds e Morningstar, prende in considerazione gli ultimi 63 anni di borsa Usa (dal 1960 al 2023). Secondo lo studio, un capitale di 10.000 dollari investito nel 1960 sui titoli a dividendo appartenenti all'indice S&P500, si è trasformato a fine 2023 in un importo pari a 5.118.735 dollari, pari al 10,4% annuo composto considerando il reinvestimento dei dividendi, contro 796.432 dollari, pari al 7,2% senza i dividendi, confermando come nel lungo termine gran parte della ricchezza accumulata sia stata generata proprio dai dividendi, spostando in secondo piano i soli capital gain.

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Performance e dividendi dal 1871 ad oggi

Considerando l'intero periodo storico del mercato azionario Usa, e analizzando le performance secolari, notiamo che più si allunga l'orizzonte temporale e più i dividendi acquistano maggiore importanza nella determinazione della performance complessiva. Il potente effetto leva generato dell'interesse composto (effetto palla di neve) ha amplificato in maniera esponenziale i guadagni. Un solo dollaro investito sull'indice della borsa Usa nel 1871 è diventato oggi 1.208 dollari senza considerare i dividendi, con un rendimento del 4,7% annuo composto, e ben 808.981 dollari, con un rendimento del 9,2% annuo composto, calcolando il reinvestimento dei dividendi! (fonte dqydi.net)

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Anche rettificando i dati per gli effetti dell'inflazione, i risultati storici restano elevati. Un dollaro investito sull'indice della borsa Usa nel 1871 vale oggi 47 dollari in termini reali senza considerare i dividendi, e ben 31.521 dollari calcolando il reinvestendo dei dividendi, con un rendimento pari al 6,9% annuo composto al netto dell'inflazione!

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Sulla base di queste analisi, si conferma che i dividendi sono stati la maggiore componente per la performance complessiva dei mercati azionari nel lungo termine. Con una redditività elevata, e una media di oltre 40 cedole distribuite ogni anno ai partecipanti, Top Dividend si propone di ottenere un mix di dividendi e performance superiori nel corso di un intero ciclo di mercato. Vediamo ora nel dettaglio il nuovo portafoglio Top Dividend per il mese in corso.

Dividendo 4,9% annuo e 45 anni di aumenti - Le dieci società del nuovo portafoglio Top Dividend per maggio 2025

Per visualizzare tutti i titoli in forma integrale e scaricare il portafoglio  PASSA AL LIVELLO 2

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Come si evidenzia, la tabella sopra contiene diversi indicatori fondamentali, per permettere ai nostri abbonati di effettuare ulteriori analisi e approfondimenti. Vediamo nel dettaglio i principali parametri fondamentali del portafoglio Top Dividend.

Dividendo %: La nuova selezione dei dieci titoli conferma rendimenti elevati, con un dividendo medio pari al 4,9% annuo, oltre il triplo rispetto all'1,5% dell'indice S&P500, con un massimo di 7% annuo per la società con il maggiore dividendo, ad un minimo di 2,8% annuo per la società con il minore dividendo.

Cap in mil $: Indica la capitalizzazione di borsa in milioni di dollari alle attuali quotazioni. Il valore attuale per le dieci società del portafoglio Top Dividend mostra un valore medio di 91 miliardi di dollari, con un massimo di 314 miliardi per la società Coca Cola, con la maggiore capitalizzazione, ad un minimo di 7,1 miliardi per la società con la minore capitalizzazione.

Payout Ratio: Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti ed inferiori a 1, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Il valore attuale per le dieci società del portafoglio Top Dividend mostra un Pay Out medio pari a 0,7.

Beta 60 mesi: Il Beta è il coefficiente che misura il comportamento di un singolo titolo rispetto al mercato. Un Beta maggiore di uno evidenzia oscillazioni di un titolo superiori al mercato, mentre un Beta inferiore ad uno mostra movimenti del titolo inferiori alle variazioni del mercato. Attualmente il Beta medio del portafoglio è pari a 0,9 con una rischiosità inferiore del 10% rispetto al mercato.

Fwd Price Earning: E' uno degli indicatori più usati nella valutazione delle società. In questa colonna è riportato il Forward Price Earning, ovvero il rapporto tra prezzo di borsa e utili attesi per l'anno in corso. Attualmente il Price Earning medio delle dieci società del portafoglio è pari a 13,4 volte, contro 17,6 volte dell'indice S&P500.

Giudizio Analisti: Indica i giudizi medi dei broker e analisti internazionali che seguono attualmente le società. Il valore attuale per le dieci società del portafoglio Top Dividend mostra un giudizio medio pari a BUY (2,3), su una scala da 1 a 5 (1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell).

Numero Analisti: Indica il totale degli analisti che seguono le società. In media, le valutazioni riportate in tabella si basano su un totale di 16 analisti.

Target Analisti: indica il potenziale di crescita medio dai prezzi attuali di borsa calcolato dagli analisti per i prossimi 6-12 mesi. Attualmente l'obiettivo di guadagno medio del portafoglio Top Dividend è pari a +13,6%. Sommando i dividendi previsti, pari ad un ulteriore 4,9% annuo, il rendimento obiettivo totale sale a +18,5%. I target potenziali degli analisti sono pubblicati a scopo informativo e per un maggiore approfondimento da parte dei nostri lettori, ma non vengono considerati nella costruzione del portafoglio. La nostra selezione dei titoli si basa principalmente sulla stabilità e crescite dei dividendi.

Movimenti per il portafoglio Top Dividend:

Vendite: PASSA AL LIVELLO 2

Nuovi acquisti: Utilizziamo parte della liquidità disponibile in portafoglio derivante dagli ultimi dividendi incassati e acquistiamo oggi PASSA AL LIVELLO 2, azienda con fondamentali attraenti che vanta un track record di 39 anni consecutivi di crescite dei dividendi. Questo nuovo investimento dovrebbe generare ulteriori 30 dollari annui di rendita aggiuntiva per il portafoglio. Per una corretta diversificazione del rischio, abbiamo investito su questa società un controvalore pari a un decimo del portafoglio, in abbinamento in parti uguali agli altri nove titoli che compongono attualmente il nostro modello, scaricabile in forma integrale agli abbonati di Secondo Livello. Considerati i dividendi elevati e i fondamentali a sconto in borsa, manteniamo invariate le altre posizioni che compongono attualmente il modello per le prossime quattro settimane, fino a martedì 20 maggio 2025, data di pubblicazione del prossimo aggiornamento mensile del portafoglio. Vediamo ora nel dettaglio l'analisi della nuova società.

39 anni di crescita dei dividendi e target elevati per un asset manager di qualità

Descrizione del business: Fondata nel 1937 ed oltre 8.000 dipendenti, è uno dei principali asset manager a livello globale, con circa 1,6 trilioni di dollari di capitali in gestione, e fornisce i suoi servizi a privati, investitori istituzionali, piani pensionistici, intermediari finanziari e istituzioni. Lancia e gestisce fondi comuni di investimento azionari e obbligazionari. L'azienda investe nei mercati azionari pubblici e obbligazionari in tutto il mondo. Impiega l'analisi fondamentale e quantitativa con un approccio bottom-up. L'azienda utilizza la ricerca interna ed esterna per effettuare i suoi investimenti. Impiega investimenti socialmente responsabili con particolare attenzione alle questioni ambientali, sociali e di governance. 

Trend del dividendo: La società vanta un importante track record, con ben 39 anni consecutivi di aumenti dei dividendi. Il dividendo attuale è pari al 5,9% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali. Storicamente, il rendimento del dividendo si è mosso da un minimo di 1,5% annuo nei periodi di maggiore sopravvalutazione del titolo, fino ad un massimo di 3,1% annuo nei periodi di maggiore sottovalutazione del titolo. L'attuale dividendo, pari al 5,9% annuo, indica un livello a forte sconto del titolo rispetto alle sue valutazioni storiche. Per ritornare nuovamente in area di sopravvalutazione, il titolo dovrebbe aumentare di quasi il 100% dai livelli attuali.

Valutazione: Applichiamo ora una valutazione del titolo sulla base del Dividend Discount Model (DDM). Questo sistema è un metodo usato per la valutazione dei titoli a dividendo. Secondo questo metodo, il valore intrinseco di una società è pari alla somma di tutti i dividendi futuri previsti, attualizzati al valore di oggi, secondo un tasso corretto per il rischio, e tenendo conto del fattore tempo.

Abbiamo considerato i seguenti parametri per il calcolo:

1) Dividendo attuale per azione: 5,08 dollari

2) Stima di crescita futura del dividendo: +5% annuo, valore conservativo, sulla base della crescita effettiva di +10,5% annuo, ottenuta dalla società negli ultimi 10 anni

3) Tasso di sconto applicato: 10% annuo

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Applicati questi criteri, otteniamo un valore intrinseco del titolo ad oggi pari a 106,68 dollari. Sulla base delle ultime quotazioni di borsa il titolo presenta oggi uno sconto pari al 19,3% rispetto al valore calcolato. Approfittando della temporanea debolezza del titolo in borsa e delle valutazioni scontate, aumentiamo oggi l'esposizione sul titolo per il portafoglio Top Dividend.

Buoni dividendi a tutti!

Paolo Crociato

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Ogni settimana monitoriamo i portafogli e le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nelle principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri modelli quelle aziende che hanno ottenuto i maggiori risultati e crescite dei dividendi nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto evidenziamo le performance storiche di alcuni dei grandi portafogli e fondi internazionali a cui si ispira il nostro report.

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