martedì 8 aprile 2025

Dividendo record 7,5% e 15 anni consecutivi di aumenti - Quotazioni a forte sconto per un leader farmaceutico a livello globale

Nonostante i forti cali dei mercati azionari di tutto il mondo, spaventati dai timori per i possibili effetti recessivi innescati dai nuovi dazi americani, i nostri portafogli stanno contenendo gli effetti negativi di breve termine, con ribassi più moderati rispetto agli indici, abbinati a flussi regolari di entrate da dividendi. In particolare, il modello Top Analisti nell'ultimo mese ha fatto segnare il nuovo record storico in termini di dividendi incassati, con un aumento delle rendite pari a +18,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In questo contesto, approfittando della debolezza in borsa di questi ultimi giorni, nel report di oggi investiamo una parte della nuova liquidità disponibile in portafoglio su una società leader mondiale nel settore farmaceutico, che vanta performance storiche record e distribuisce un elevato dividendo, pari al 7,5% annuo, in costante aumento per 15 anni consecutivi. Su queste basi, l'azienda si conferma come una delle posizioni con le rendite più elevate dei nostri modelli. In aggiunta, la società quota attualmente con uno sconto di oltre il 35% rispetto al valore intrinseco calcolato con il metodo del DDM (Dividend Discount Model). In aggiunta, secondo Morningstar, alle attuali quotazioni di borsa il titolo offre lo sconto più elevato degli ultimi 10 anni. Questo nuovo investimento dovrebbe generare da subito ulteriori 89 dollari di rendita aggiuntiva per il nostro portafoglio. Lasciamo invece invariata la composizione dei portafogli ETF Italia e Top Dividend, accumulando nuova liquidità da dividendi, in attesa di possibili reinvestimenti nelle prossime settimane.

"La bellezza dei dividendi è che si viene pagati indipendentemente dal fatto che il mercato sia in aumento o meno " - Howard Silverblatt

Considerata la forte fase di turbolenza, iniziamo il report di oggi con un commento sulla attuale situazione dei mercati. La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da pesanti flessioni di tutti i principali indici azionari internazionali dopo l'introduzione dei nuovi dazi commerciali decisi dall'amministrazione Trump. Le recenti politiche tariffarie annunciate mercoledì scorso stanno suscitando preoccupazioni tra economisti e analisti riguardo al loro impatto sull'economia statunitense e globale. Queste misure prevedono dazi che variano dal 10% al 49% su numerosi paesi, con l'obiettivo dichiarato di proteggere l'industria americana e correggere squilibri commerciali. Secondo l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), tali dazi potrebbero rallentare la crescita economica e riaccendere l'inflazione. L'OCSE prevede che l'economia statunitense crescerà del 2,2% nel 2025 e dell'1,6% nel 2026, rispetto al 2,8% del 2024. L'inflazione è stimata al 2,8% nel 2025, in aumento rispetto al 2,5% dell'anno precedente. Secondo la Federal Reserve Bank di Richmond l'aumento delle tariffe potrebbe far salire il tasso medio dei dazi statunitensi dal 2,2% fino al 17%, con impatti particolarmente severi sulle industrie manifatturiere del Midwest e del Sud-Est, come quelle in Michigan, Ohio e Indiana. Queste misure potrebbero aumentare i costi dei fattori produttivi, influenzare le catene di approvvigionamento e incrementare i prezzi al consumo. Olu Sonola, economista capo per gli Stati Uniti presso Fitch Ratings, ha avvertito che molti paesi potrebbero affrontare recessioni economiche a causa dei nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti. In particolare, l'Asia potrebbe essere duramente colpita, con la Cina che affronta una tariffa combinata del 54%, mentre alleati come Giappone e Corea del Sud affrontano dazi significativi. In questo contesto, i nostri portafogli hanno confermato ancora una volta le capacità più difensive, visibili specialmente nei momenti di maggiore difficoltà dei mercati. In particolare, a fonte di un calo dell'indice S&P500 pari a -9,1% nella settimana, i tre modelli ETF Italia, Top Analisti e Top Dividend hanno chiuso con ribassi inferiori del 31% rispetto al mercato, con un calo medio pari a -6,3% nello stesso periodo. Su queste basi, a venerdì scorso, Top Analisti si è classificato alla posizione numero 11.942 su ben 794.522 portafogli internazionali monitorati dal portale Tipranks, ottenendo il rating massimo pari a cinque stelle. Secondo queste valutazioni, il 71% delle transazioni effettuate dal portafoglio Top Analisti negli ultimi cinque anni si sono concluse in positivo, posizionando il nostro modello nel primo due per cento dell' intero campione monitorato.

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Anche se apparentemente dolorose nel breve termine, le correzioni dei mercati appaiono normali e sono piuttosto frequenti in un contesto di lungo periodo. Secondo un recente studio di Creative Planning questa è la trentesima correzione superiore al 5% e la decima correzione superiore al 10% dal 2009 ad oggi, con una media di quasi due correzioni per ogni anno negli ultimi 16 anni. Nonostante questo, l'indice S&P500 è passato da 879 punti del 2009 a 5.074 punti di venerdì scorso, con un guadagno complessivo pari a +477% nel periodo.

Le 30 correzioni superiori al 5% dell' S&P 500 dal 2009 ad oggi e relative motivazioni

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In aggiunta, l'indice VIX che misura la volatilità ha chiuso la settimana a 45,3 punti, tra le chiusure settimanali più alte della storia. Storicamente, dal 1990 ad oggi, ogni volta che nel passato l'indice VIX aveva segnato valori più elevati di quello attuale, le azioni sono in seguito aumentate nel 100% delle volte nei successivi 1, 2, 3, 4, 5 anni con rendimenti molto superiori alle medie storiche.

Performance storiche dell' S&P 500 successive a periodi di elevata volatilità dell'indice VIX dal 1990 ad oggi

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Dopo i forti cali degli indici azionari Usa registrati la scorsa settimana, le nostre rilevazioni settimanali hanno riscontrato un significativo e rapido aumento delle società a dividendo che offrono attualmente sconti rilevanti rispetto al valore stimato dagli analisti. Complessivamente, su un totale di 730 società quotate a Wall Street che vantano un track record di oltre 5 anni consecutivi di aumenti dei dividendi, ben 243 società pari al 33% del totale, offrono sconti superiori al 10% rispetto al valore stimato dagli analisti, in forte crescita dalle 175 società della settimana precedente. Si tratta del livello più elevato di questi ultimi mesi, causato dal sentiment negativo degli investitori sui possibili effetti sulla economia globale dei nuovi dazi da parte della amministrazione Trump. Il dato è confermato anche dall'Indice Fear & Greed, ovvero indice della paura e avidità). Realizzato da CNN, questo indicatore, misura giornalmente sette importanti indicatori del sentiment degli investitori e si muove da 1 a 100 sulla base del concetto del "pendolo". Secondo Benjamin Graham, considerato il primo e più importante economista ad aver sviluppato la teoria del value investing, "Il mercato è come un pendolo, che oscilla continuamente tra un ottimismo insostenibile (che rende le azioni troppo costose) e un pessimismo ingiustificato". Su queste basi, un indice Indice Fear & Greed con valori bassi (paura) dovrebbe evidenziare un buon momento per acquistare, mentre un indice con valori alti (avidità) dovrebbe evidenziare un buon momento per vendere. A venerdì scorso, l'indice mostrava un livello pari a 4 punti- Paura Estrema, in una scala da 1-a 100, passando da un livello di 74 punti - Avidità di ottobre 2024, ed evidenziando il valore più basso registrato da questo indicatore negli ultimi anni.

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Alla luce di queste rilevazioni, pur considerando la situazione fortemente incerta, non si escludono scenari di possibili rapide alternanze di ribassi e forti rimbalzi di breve termine, con una volatilità ancora elevata. In questo contesto, la strategia per i nostri portafogli non cambia, e rimane concentrata su un ristretto numero di società internazionali leader, caratterizzate da fondamentali attraenti, quotazioni a sconto in borsa rispetto al valore intrinseco, e dividendi in crescita pluriennale, potenzialmente capaci di generare utili e performance con qualsiasi andamento del mercato.

Top Analisti - Nuovi record per dividendi

Come di consueto, passiamo ora all'analisi l’analisi dei dividendi incassati nel mese appena trascorso per il portafoglio Top Analisti, il nostro modello a rendita crescente, con oltre 280 singole cedole accreditate per ogni anno solare. Come si evidenzia dai dati, il mese di marzo 2025 ha confermando flussi elevati di entrate, segnando un nuovo record storico, con un totale dei dividendi percepiti pari a 5.482 dollari netti da ritenute, ripartiti su 33 singole cedole, in forte aumento di +18,7% rispetto ai 4.617 dollari incassati nello stesso periodo dello scorso anno. Complessivamente, il totale dividendi del portafoglio è aumentato costantemente anno dopo anno, senza apporti di nuova liquidità e reinvestendo esclusivamente i dividendi percepiti. Questo dato è in linea con i nostri obiettivi di produrre nel tempo una rendita passiva crescente, investendo in un ristretto gruppo di società internazionali leader, caratterizzate da lunghi track record di aumenti di utili e dividendi. L'analisi evidenzia un dato significativo: negli ultimi 15 anni i dividendi del portafoglio Top Analisti hanno contribuito per quasi il 50% della performance complessiva, confermando l'importanza della componente cedole per i risultati di lungo termine. L'aumento della rendita ha evidenziato un andamento costante ogni anno, con crescite stabili indipendentemente dalle oscillazioni di breve termine degli indici azionari. Dopo questi incrementi, il nostro rendimento è attestato ora al 8,6% annuo calcolato sui prezzi di acquisto (yield on cost), e al 3,2% sulle attuali quotazioni di borsa. Per raggiungere questi obiettivi, in questi anni, abbiamo interamente reinvestito tutte le rendite percepite in nuove società ad elevato dividendo, sfruttando il potente effetto leva generato dall'interesse composto. Ipotizzando per i prossimi 10 anni le stesse crescite dei dividendi registrate nell'ultimo decennio, potremmo aspettarci una rendita annua sui prezzi di carico di oltre il 15% annuo entro il 2035!

Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri modelli di portafoglio, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili sottoscrivibile con carta di credito o bonifico bancario online.

Portafoglio Top Analisti

Descrizione del portafoglio Top Analisti: Questo particolare modello è attualmente uno dei più visualizzati dai nostri abbonati, e racchiude in un unico portafoglio le raccomandazioni di un pannello di alcuni tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di rendimento e performance. Composto attualmente da 70 società internazionali quotate sul Nyse e sul Nasdaq, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 280 singole cedole distribuite, corrispondenti ad un dividendo incassato in ogni giorno lavorativo dell’anno. Nel file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata la percentuale assegnata a ciascuna società. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni società con la stessa proporzione suggerita nel modello.

Fondamentali del portafoglio Top Analisti: Sulla base delle ultime chiusure di borsa, il modello presenta un dividendo medio atteso pari al 3,2% annuo. Il price earning medio del portafoglio è pari a 16 volte gli utili attesi per il prossimo anno (Forward P/E). Il Pay Out medio è pari allo 0,5. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, vengono privilegiate società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di ulteriori incrementi delle cedole anche per il futuro. Attualmente il portafoglio presenta una rischiosità inferiore al mercato, con un Beta pari a 0,8. Il Beta è una misura del rischio di una azione e indica la variazione attesa del rendimento del titolo per ogni variazione di un punto percentuale del rendimento di mercato. Una azione con un Beta superiore a 1 tende ad amplificare i movimenti di mercato (il titolo è più rischioso del mercato). Al contrario, una azione con Beta compreso tra 0 e 1 tende a muoversi nella stessa direzione del mercato (il titolo è meno rischioso del mercato).

Prospettive di crescita del portafoglio Top Analisti per i prossimi 6-12 mesi: +19,5% secondo i target medi di 20 analisti internazionali, con un rating medio dei titoli pari a BUY (2,1), in una scala da 1 Strong Buy a 5 Sell, a cui si aggiunge un dividendo medio pari al 3,2% per una crescita potenziale complessiva pari a +22,7%

Movimenti di oggi per il portafoglio Top Analisti:

Vendite: PASSA AL LIVELLO 2

Nuovi acquisti: Utilizziamo una parte della disponibilità liquida derivante dagli ultimi dividendi incassati, e acquistiamo oggi PASSA AL LIVELLO 2. Questo nuovo acquisto dovrebbe generare ulteriori 89 dollari annui di rendita aggiuntiva per il portafoglio Top Analisti. Segue analisi dettagliata del titolo.

Dividendo record 7,5% e 15 anni consecutivi di aumenti - Quotazioni a forte sconto per un leader farmaceutico a livello globale

Principali motivazioni di acquisto:

Business difensivo in costante crescita: Il settore dei farmaci è uno dei business più difensivi, capace di performare in modo costante anche durante le fasi di recessione o rallentamento economico. I consumatori difficilmente riducono l'utilizzo di farmaci in caso di crisi, destinando piuttosto ad altri comparti eventuali tagli o risparmi di spesa. Le previsioni per il mercato farmaceutico mondiale nei prossimi cinque anni indicano una crescita significativa. Secondo il rapporto "The Global Use of Medicines: Outlook Through 2028" dell'Istituto IQVIA, si stima che la spesa farmaceutica globale raggiungerà i 2,3 trilioni di dollari entro il 2028, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) stimato tra il 5% e l'8%. Questa crescita sarà guidata da diversi fattori, tra cui: L'aumento della popolazione anziana, che è più suscettibile a malattie croniche e necessita di cure più costose; I progressi tecnologici in campo farmaceutico, che stanno portando allo sviluppo di nuovi farmaci più efficaci e costosi; L'espansione dei mercati emergenti, dove la spesa per i farmaci sta crescendo a un ritmo più rapido rispetto ai mercati sviluppati.

Solide basi finanziarie: Questa società ha un solido track record di crescita dei ricavi e degli utili, con una posizione finanziaria forte. La società ha un bilancio sano, con un basso rapporto debito/capitale e un'elevata liquidità.

Portafoglio diversificato di prodotti: L'azienda detiene un portafoglio diversificato di prodotti, tra cui farmaci di marca, farmaci generici e vaccini. Ciò fornisce alla società una base di ricavi più stabile e riduce il rischio di fluttuazioni del prezzo delle azioni.

Presenza globale: La società ha una forte presenza globale, con operazioni in oltre 150 paesi. Questo le consente di raggiungere un ampio mercato e di beneficiare della crescita economica globale.

Focus sull'innovazione: L'azienda è impegnata nella ricerca e nello sviluppo di trattamenti e vaccini innovativi. La società ha un team di ricerca e sviluppo a livello mondiale, con una lunga storia di successi nell'innovazione.

Quotazioni attraenti: Il titolo presenta attualmente quotazioni scontate in borsa. Il grafico sotto (fonte Morningstar), mostra l'andamento del titolo rispetto al valore intrinseco calcolato, dal 2015 ad oggi. Le aree in arancione evidenziano i periodi di sopravvalutazione, mentre le aree in azzurro indicano i periodi di sottovalutazione. Come si evidenzia, da inizio 2023 il titolo è passato in area di sottovalutazione, e presenta uno sconto crescente in borsa rispetto al valore intrinseco stimato dagli analisti. Alle attuali quotazioni di borsa il titolo offre lo sconto più elevato degli ultimi 10 anni.

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Descrizione del business: Fondata nel 1849 a New York da due cugini tedeschi, questa società ha saputo trasformarsi da una piccola impresa chimica a un colosso globale della ricerca, dello sviluppo e della produzione di farmaci e vaccini. Oggi, con 88.000 dipendenti in 150 paesi è la prima compagnia biofarmaceutica al mondo.

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La missione della società è quella di applicare la scienza e le sue risorse globali per portare terapie alle persone per migliorare significativamente la loro vita. La società si impegna a stabilire lo standard per la qualità, la sicurezza e il valore nella scoperta, nello sviluppo e nella produzione di prodotti sanitari. Il suo portafoglio globale include farmaci e vaccini per l’immunologia, l’oncologia, la cardiologia, l’endocrinologia e la neurologia, oltre a molti prodotti per la salute tra i più noti al mondo. La società ha dimostrato la sua capacità di innovare e di rispondere alle esigenze più urgenti dei pazienti in tutto il mondo. Negli ultimi due anni, ha ottenuto un numero record di approvazioni di nuove entità molecolari da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense, che si prevede avranno un impatto positivo sulle sue performance nei prossimi anni. Tra queste, spiccano una pillola per la colite ulcerosa, un farmaco per il mieloma multiplo, e un vaccino per il virus respiratorio sinciziale. In aggiunta, la società ha saputo sfruttare il successo dei suoi prodotti per reinvestire nella crescita futura. In questo contesto, nel dicembre 2023 ha completato la sua più grande acquisizione di sempre, di una importante azienda nel settore biotech per 43 miliardi di dollari. Questa operazione ha permesso alla società di accedere a importanti asset per la lotta al cancro, in particolare nel campo degli anticorpi coniugati, una tecnologia che consente di inviare la chemioterapia direttamente alle cellule tumorali, limitando il danno alle cellule sane. La società ha anche annunciato di voler entrare nel mercato dei farmaci per l’obesità, che si stima possa raggiungere i 100 miliardi di dollari entro la fine del decennio. Il CEO ha espresso fiducia nella capacità di competere e avere successo in questo settore, nonostante abbia interrotto lo sviluppo di un farmaco per la perdita di peso a causa di gravi effetti collaterali. La società detiene inoltre una pipeline ricca e diversificata, con 112 progetti in fase di sviluppo, di cui 40 in fase avanzata. Tra questi, spiccano potenziali blockbuster come un antidolorifico per l’osteoartrite, un farmaco per l’alopecia areata, e un trattamento per l’emofilia. La società ha dimostrato di essere una realtà solida, con una redditività orientata agli azionisti, in grado di generare flussi di cassa consistenti e di remunerare costantemente i soci. Lo scorso febbraio la società ha comunicato gli utili relativi al quarto trimestre 2024 che hanno battuto le stime degli analisti. Nell'intero esercizio 2024 i ricavi sono aumentati del 7% a 63,6 miliardi e l'utile netto rettificato e' migliorato del 60% a 17,7 miliardi, per un utile per azione di 3,11 dollari (1,84 dollari per azione un anno fa). Il gruppo farmaceutico, si legge in una nota, e' sulla giusta strada per realizzare l'obiettivo di complessivi 4,5 miliardi di dollari di risparmi netti entro fine 2025 fissato nel programma di riallineamento dei costi e conferma le stime sui risultati finanziari 2025: i ricavi sono previsti nel range di 61-64 miliardi e l'utile per azione rettificato nel range di 2,80-3,0 dollari per azione.

Trend del dividendo: La società ha incrementato il suo dividendo ogni anno negli ultimi 15 anni. Ai prezzi attuali di borsa, il dividendo è pari al 7,5% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali. Storicamente, il dividendo si è mosso da un minimo di 2,9% nei periodi di sopravvalutazione del titolo, ad un massimo di 4,3% nei periodi di maggiore sottovalutazione del titolo. L'attuale dividendo, pari al 7,5% indica una forte sottovalutazione del titolo in borsa rispetto alle medie storiche. Per ritornare in area di sopravvalutazione, il titolo dovrebbe crescere di oltre il 100% dai valori attuali.

Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha mantenuto stabili gli utili. Per i prossimi 3 anni gli analisti prevedono un miglioramento del trend, con un aumento di +6,4% annuo degli utili.

Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a sole 7,8 volte gli utili attesi per il 2025. La capitalizzazione attuale è pari a 130 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 2 volte.

Performance in borsa: Storicamente, questa società ha messo a segno risultati record, classificandosi tra i 10 titoli più performanti a Wall Street negli ultimi 67 anni, secondo uno studio del prof. Jeremy Siegel, della Wharton University. Grazie a questi risultati, un importo di soli 1.000 dollari investiti sul titolo il 1 marzo 1957, si è trasformato a fine 2021 in un importo milionario, con un valore pari a 3.741.673 dollari, con un rendimento record del 13,5% annuo composto. Nonostante i buoni risultati ottenuti, il titolo quota ora ad un livello inferiore del 61% rispetto ai massimi toccati a dicembre del 2021, creando una interessante finestra di ingresso per nuovi investimenti su questo potente strumento a rendita.

Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 23 analisti e broker che seguono il titolo è pari a BUY (2,2) su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell), con un potenziale medio pari a +33% per i prossimi 12 mesi, a cui si aggiunge il dividendo atteso pari al 7,5%, per un potenziale complessivo pari a +40,5%. In aggiunta, gli analisti di Morningstar, nelle ultime settimane stanno assegnando al titolo il rating massimo, pari a cinque stelle, con uno sconto del 45% alle attuali quotazioni rispetto al valore intrinseco calcolato.

Applichiamo ora una valutazione del titolo sulla base del Dividend Discount Model (DDM). Questo sistema è un metodo usato per la valutazione dei titoli a dividendo. Secondo questo metodo, il valore intrinseco di una società è pari alla somma di tutti i dividendi futuri previsti, attualizzati al valore di oggi, secondo un tasso corretto per il rischio, e tenendo conto del fattore tempo. Abbiamo considerato i seguenti parametri per il calcolo:

1) Dividendo attuale per azione: 1,72 dollari

2) Stima di crescita futura del dividendo: 4,9% annuo, valore conservativo, in linea con le crescite effettive ottenute dalla società negli ultimi 10 anni

3) Tasso di sconto applicato: 10% annuo

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Applicati questi criteri, otteniamo un valore intrinseco del titolo ad oggi pari a 35,38 dollari. Sulla base delle ultime quotazioni di borsa pari a 25,74 dollari, il titolo presenta oggi uno sconto pari al 35,1% rispetto al valore calcolato. Sulla base di queste considerazioni e del dividendo elevato aumentiamo oggi l'esposizione su questa società per il nostro portafoglio Top Analisti.

Buoni dividendi a tutti!

Paolo Crociato

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Ogni settimana monitoriamo i portafogli e le performance dei migliori Guru e analisti mondiali, presenti nelle principali classifiche internazionali di rating, privilegiando per i nostri modelli quelle aziende che hanno ottenuto i maggiori risultati e crescite dei dividendi nel medio lungo periodo. Nella tabella qui sotto evidenziamo le performance storiche di alcuni dei grandi portafogli e fondi internazionali a cui si ispira il nostro report.

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