mercoledì 31 dicembre 2014

Aflac - Dividendo 2,6% e 32 anni consecutivi crescite del dividendo

La nuova società selezionata oggi da dividendi.org per un possibile ingresso nel portafoglio è: Aflac Inc, quotata sul Nyse con simbolo AFL - Descrizione del business: fondata nel 1955 ed oltre 9.000 dipendenti, la società è una delle maggiori compagnie assicurative Usa specializzata nel settore vita - Dividendo annuo 2,6% con 32 anni consecutivi di aumento della cedola - Price earning: 10 volte gli utili attesi per il 2015 - Rischiosità: superiore del 10% rispetto al mercato - Giudizio medio dei 16 analisti e broker che seguono il titolo: 2,6 HOLD (in una scala da 1 Strong Buy a 5 Sell). Su queste basi, la società presenta i requisiti per un potenziale ingresso nel portafoglio Top Analisti, riservato in forma integrale agli utenti del portale Strategyinvestor iscritti al Secondo Livello. Il popolare modello Top Analisti, uno dei più seguiti dai nostri lettori, racchiude in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da 60 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 240 cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +156,9%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +124,6% nello stesso periodo. Attualmente il portafoglio presenta una rendita media da dividendo pari al 4,5 %, oltre il doppio rispetto all' 1,9% del mercato. Con queste caratteristiche, Top Analisti si presenta come un potente strumento in grado di generare rendite passive crescenti nel tempo, adatto per coloro che desiderano flussi stabili di entrate unite a potenziali capital gain nel medio termine.

venerdì 21 febbraio 2014

Performance +1.458% dal 2001 ad oggi con soli sette titoli a bassa volatilità - Strategie vincenti a dividendo

Nell'analisi delle varie strategie a dividendo monitorate e testate dal nostro portale, abbiamo sempre indirizzato le preferenze verso quei modelli caratterizzati da maggiore attenzione al controllo e monitoraggio dei rischi. Warren Buffet, considerato come uno degli investitori di maggiore successo degli ultimi 50 anni ci ricorda in una sua celebre frase l'importanza del rischio. "Regola Numero 1: Mai perdere denaro. Regola numero 2: Mai dimenticare la regola numero 1". Ricordando bene questo modo di operare, dopo i forti rialzi del 2013, in questi ultimi mesi abbiamo progressivamente ridotto il Beta dei nostri portafogli. Il Beta è il coefficiente che misura il comportamento di un singolo titolo rispetto al mercato, ovvero la variazione che un titolo assume storicamente rispetto alle variazioni del mercato. Un Beta maggiore di uno evidenzia oscillazioni di un titolo superiori al mercato, mentre un Beta inferiore ad uno mostra movimenti del titolo inferiori alle variazioni del mercato. La strategia che analizziamo oggi risponde pienamente a questi requisiti, in quanto nel corso degli ultimi 13 anni, ha presentato una volatilità inferiore del 38% rispetto al mercato. Nonostante la minore rischiosità, questo modello ha messo a segno dal 5 gennaio 2001 ad oggi una performance record pari a +1.458,1%, corrispondente ad un rendimento di +23,4% annuo composto, contro un rendimento del 4,6% annuo composto messo a segno dall'indice S&P500 nello stesso periodo. Vediamo ora i parametri posti per la ricerca dei titoli:

1) Prezzo dei titoli uguale o superiore a 5 dollari

2) Scambi medi giornalieri uguali o superiori a 100.000 azioni

Questi primi due parametri permettono di selezionare soltanto i titoli a maggiore flottante (almeno 500.000 dollari di volume al giorno)

3) Giudizio dei broker = STRONG BUY, oppure BUY, oppure HOLD

sabato 8 febbraio 2014

25,2% annuo composto dal 1999 ad oggi - Analisi strategia dividendi "Low Payout"

L'analisi di oggi parte da uno studio pubblicato dal Credit Suisse nel 2009 in merito alla performance di lungo termine dei titoli a dividendo rispetto all'indice S&P 500. Lo studio analizza 19 anni di borsa, da inzio gennaio 1990 a fine dicembre 2008 e suddivide i titoli in base a diverse categorie di dividendo. Secondo gli analisti della banca svizzera, i migliori risultati in borsa nel periodo considerato sono stati ottenuti investendo in titoli ad alto rendimento (High Yield), caratterizzati da un basso Pay Out (Low Pay Out). Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, secondo questa metodologia sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro (vedi grafico sotto fonte Credit Suisse).

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Sulla base di queste considerazioni, abbiamo utilizzato i risultati di questa strategia per costruire un portafoglio composto costantemente dai sette titoli dell'indice S&P500 con il dividendo più elevato e PayOut più basso.  Per identificare i titoli che compongono il modello abbiamo applicato i seguenti criteri:
  • appartenenza all'indice S&P500. In questo modo manteniamo in portafoglio solamente titoli ad elevata capitalizzazione e grande facilità di trading.
  • selezione titoli ad alto dividendo TOP 35% - Applicando questo parametro abbiamo selezionato il 35% dei titoli tra quelli con il dividendo più elevato nell'indice S&P500, ordinandoli in ordine decrescente. (solo 175 titoli selezionati).
  • Low Pay Out Bottom 7- Tra i 175 titoli ad alto dividendo selezionati, abbiamo selezionato i sette titoli con il livello di Payout più basso, acquistandoli in parti uguali, pari ad un settimo del portafoglio per ciascun titolo.
  • I sette titoli selezionati con questa metodologia sono stati mantenuti in portafoglio per un semestre intero e ad ogni scadenza semestrale è stata aggiornata la composizione del modello ripetendo la ricerca con la stessa metodologia e sostituendo quei titoli che non rispondevano più ai requisiti.
I risultati sono stati sorprendenti e hanno confermato la capacità di questa strategia nel generare performance sensibilmente più elevate rispetto al mercato, il tutto con una operatività molto limitata (solo due movimenti annui).